DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] attività improntata alla più rigida intransigenza. Paolo III aveva mandato il D. a Venezia anche come rappresentante dell'Inquisizioneromana universale istituita nel 1542 e retta dal S. Uffizio. Come commissario del S. Uffizio per le province venete ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] «misericordia di Dio»16.
La seconda fase del movimento va dal 1542 – data della fondazione del Sant’Uffizio dell’Inquisizioneromana – al 1555, anno dell’ascesa al soglio pontificio di Paolo IV. Protagonisti di questa seconda fase sono gli artigiani ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di Roma. Nel 1534 Ambrogio Catharinus, confratello del D. conosciuto più tardi come delatore davanti all'Inquisizioneromana, pubblicò a Parigi le sue Annotationes in excerpta quedam de commentariis reverendissimi cardinalis Caietani S. Sixti dogmata ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] idee di questo. Dietro consiglio di Pole, il dicembre del '42, la C. consegna al cardinale Cervini, membro dell'Inquisizioneromana, un libro (probabilmente le Prediche) che Ochino le aveva inviato da Ginevra.
A poco a poco il cenacolo viterbese si ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] (B. de Monconys, Voyages, Paris 1695, II B, p. 292). Non corrisponde invece a verità la notizia divulgata da L. Fumi (L'Inquisizioneromana e la storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII [1910], pp. 402 s.) che Branda avesse preceduto il ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-V, Roma 1981-1989 (in riferimento si vedano i saggi di M. Firpo, Inquisizioneromana e Controriforma. Studi sul card. G. Morone e il suo processo, Bologna 1992). Altra fonte di rilievo sono le cit. Lettere del F ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] de Valdés, tra cui anche la Gonzaga. Verso la fine del 1552, cioè nello stesso periodo in cui l'Inquisizioneromana andava raccogliendo indizi, nel più assoluto riserbo, contro i cardinali Giovanni Morone e Reginald Pole, il vicario arcivescovile di ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] di popolo e faceva seguaci. In uno scritto ammonitorio egli esortò la città al ritorno all'antica dottrina. Quando l'Inquisizioneromana fu riorganizzata, egli fu uno dei sei inquisitori generali chiamati, il 21 luglio 1542, nel nuovo ufficio. Nell ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] pp. 421-432); M. Firpo, Filippo II, Paolo IV e il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, in Id., Inquisizioneromana e Controriforma: studi sul cardinal Giovanni Morone (1509-1580) e il suo processo d’eresia, Brescia 2005, pp. 315-369 ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] che la consegneranno al sistema ideologico sociniano.
Il C. fu condannato a morte dal tribunale dell'Inquisizioneromana e il braccio secolare doveva eseguire il supplizio bruciandolo vivo perché impenitente. Secondo gli atti della Confraternita ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...