BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] ), pp. 272-274; C. Cantà, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1867, pp. 338-339; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, p. 137; A. Battistella, Il S. Officio e la riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905 ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] , in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, I, Vicenza 1980, pp. 558 s.; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 135-138, 204 s.; B. Pullan, Gli ebrei in Europa e l ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] è probabilmente frutto dell'agiografia più tarda.
Sotto il magistero di G. si formò Ruggero Calcagni, che fu poi a capo dell'Inquisizione a Orvieto e a Firenze a metà degli anni Quaranta del Duecento e in seguito vescovo di Castro, e vari altri ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] di Bologna la laurea in teologia e il 10 luglio (il 15 secondo l'Orlandi) fu aggregato al Collegio dei teologi dell'Inquisizione di Bologna. Ebbe il titolo di consultore del S. Offizio e sembra fosse chiamato più volte dall'inquisitore stesso a dare ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] ; G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte, I, Firenze 1914, pp. 23, 69, 101, 375; C. A. Garufi, Contributo allastoria dell'Inquisizione in Sicilianei secc. XVI e XVII, in Arch.stor. sicil., n. s., XXXVIII (1913-14), pp. 293, 302; XI, (1915-16), pp ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] stranieri abitanti a Ginevra. Nello stesso anno, mentre era in visita a Genova, ricevette l'ordine di presentarsi davanti all'Inquisizione per dare conto delle sue relazioni con i protestanti e dei suoi errori. Il C. decise quindi di portare il suo ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] Monarquía Española: América e Italia», a cura di F. Cantù, Madrid 2007; A. Cernigliaro, La rivolta napoletana del 1547 contro l’Inquisizione, in Rivolte e rivoluzione nel Mezzogiorno d’Italia, a cura di A. Lerra - A. Musi, Manduria-Bari-Roma 2008, pp ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] 300, 332; II, pp. 131, 279, 684, 692, 883, 914, 993; VI, p. 255; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, pp. 125, 263, 296, 303, 312, 327; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] mit autrefois et tint long temps en grand accessoire à l'inquisition à Rome".
Ma le disavventure del B. con l'Inquisizione romana non erano finite. Infatti, nel 1583, il B. è nuovamente nelle carceri di Roma sotto accusa d'eresia, condottovi insieme ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] era tra gli stipendiati dei Gonzaga come «revisor de le fabriche» (Marani, 1965, p. 64 n. 154); dopo i gravi problemi con l’inquisizione e il carcere, da cui uscì nel 1570, sembra non abbia più servito la corte (d’Arco, 1859; Marani, 1965, p. 34 ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...