PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] del XVI secolo.
Mentre il suo parente Celio Secondo Curione lasciò l’Italia nel 1542 a seguito dell’instaurazione dell’Inquisizione romana, Provana emigrò una decina di anni dopo. Lo sappiamo da un passo del diario di viaggio del cardinale Ippolito ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] compenetravano le dottrine della Riforma e l'impegno morale della cultura dei suoi maestri Sassi e Pomponazzi.
In una denuncia all'Inquisizione di Modena (12 genn. 1547) il domenicano fra Agostino da Imola raccontava di essere stato a casa del G. e ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] sé il processo. Ad un altro agente ferrarese il C. disse nel maggio del 1577 di essere "venuto in Roma per causa d'inquisizione", da un anno circa (cfr. Archivio di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Ambasciatori a Roma, b. 881, disp. del 22 maggio ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] del duomo di Modena, in S. Domenico, alle porte del Tribunale e letta nella cattedrale da Bartolomeo Vendramini, nunzio dell'Inquisizione.
In esilio, il C. fu inviato dal fratello in missione presso Renata di Francia a Montargis; poi fu a Parigi ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] quoque, et suorum amicus erat» (Opere documenti..., cit., p. 229). Così come il suo compagno Giovan Battista Tabachin, che confessò all’Inquisizione di aver parlato con Renato («l’ho conferto con mi et è della mede[si]ma fede»), per quanto poi avesse ...
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MARINO da Venezia
Lisa Saracco
MARINO da Venezia. – Nacque, secondo quanto si deduce dal suo necrologio, tra il 1487 e il 1488. Riguardo alla famiglia, vi è incertezza storiografica dal momento che [...] 84), in part. pp. 53, 69-75; A. Jacobson Schutte, Un inquisitore al lavoro: fra M. da V. e l’Inquisizione veneziana, in I francescani in Europa tra Riforma e Controriforma. Atti del XIII Convegno della Soc. internazionale di studi francescani, Assisi ...
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COSTABILI, Paolo
*
Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] e teologia a Mantova e soprattutto a Genova, dove passò una decina di anni, interrotti da un incidente con l'Inquisizione, che lo portò a difendersi dall'accusa di connivenza con un eretico fuggito dalle prigioni inquisitoriali di Genova, dinanzi all ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] in Parigi, narrazione, Napoli 1887, pp. XII, 10, 12, 15 ss., 135 ss., 142, 174, 178 s., 186; Id., Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 21-30, 33, 76; R.A. Vigna, I domenicani illustri del convento di S. Maria di ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] , in Atti e memorie dell’Accademia Patavina di scienze, lettere ed arti, XCI (1978-79), pp. 119-127; P.F. Grendler, L’Inquisizione romana e l’editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 322, 378-382; A.L. Puliafito, Il «Liber de principiis» di ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] , pp. 35 s. (ritiene erroneamente che il C. sia bolognese anziché pavese); S. Davari, Cenni storici intorno al tribunale della Inquisizione in Mantova, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 775, 791; B. Fontana, Renata di Francia, II, Roma 1893, p ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...