Riformato italiano (Lacchiarella 1520 circa - Roma 1569); francescano dei minori osservanti, più volte inquisito come sospetto di eresia e infine processato e condannato, si rifugiò nel territorio dei [...] aderito alla Riforma, fu ministro della chiesa evangelica a Morbegno. Al ritorno da un sinodo di ministri evangelici tenutosi a Zuz nel giugno 1568, fu arrestato, in territorio confederale, da emissarî dell'Inquisizione, condotto a Roma e bruciato. ...
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ABENANTE, Ottavio
Roberto Zapperi
Calabrese, capitano d'armi a Rossano nel 1554, accusato di eresia, nel 1568era detenuto nelle carceri napoletane della Gran Corte della Vicaria. Il 20 marzo 1568, il [...] storico della città di Rossano e delle sue nobili famiglie, Napoli 1838, pp. 308-309; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 298, 299 s., 301; A. Gradilone, Storia di Rossano, Roma 1926, pp. 436 ...
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Poligrafo (n. Firenze 1740 circa - m. dopo il 1820). Iniziò la sua attività di giornalista e scrittore in Toscana, ma nel 1782 dovette allontanarsene sotto l'accusa di spionaggio. Si trasferì allora successivamente [...] le sue opere (Annali d'Italia dall'anno di Cristo 1750 fino all'anno 1771, 1772; Istoria dell'Inquisizione, 1782; Istoria generale dell'augustissima Casa d'Austria, 1786-87, ecc.), generalmente caratterizzate da copiosa informazione, ma viziate ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] non aveva esitato a replicare trattandolo da "empio, nemico di Dio e degli uomini"; di eguale parere fu il tribunale dell'Inquisizione romana, che nel novembre 1560 lo condannò con durissima sentenza, che non ebbe seguito solo perché l'imputato s'era ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] pontificale sous Paul IV, in Revue des questions historiques, XI, (1906), pp. 412, 462; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, I, Napoli 1892, pp. 202, 207; G. v. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, pp. 40 ...
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Umanista portoghese (sec. 16º), nativo di Braga. È considerato, tra gli scrittori latinisti seguaci di F. de Sá de Miranda, il migliore poeta per la delicatezza delle espressioni e il vigore delle immagini. [...] Santa Barbara e poi nel Collegio delle arti di Coimbra, nel 1550 fu destituito dall'insegnamento e denunciato al tribunale dell'Inquisizione per sospetto di luteranesimo. Tra le sue opere, in versi o in una prosa elegante e senza eccessiva retorica ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] studio di Palermo. Qui, nel febbraio 1544, fu nominato maestro in teologia, dopo esser stato assolto a Roma, dall'Inquisizione, per le dottrine espresse in una predica tenuta tempo prima a Treviso. Resse lo studio palermitano fino al 1552, fungendo ...
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DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] vers 1300, ibid., VIII (1915), pp. 312-316; G. Presutti, Altri documenti su l'omonimo fra' A. da Padova O.M. e l'Inquisizione in Lombardia, ibid., pp. 662-667; L. Wadding, Annales minorum, V, Ad Claras Aquas 1931, p. 469; G. Biscaro, Eretici ed ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] e così via.
Nell'agosto del 1566, intensificandosi, in seguito all'elezione di Pio V, l'opera di repressione dell'Inquisizione, la "Comunità" fu subito dispersa. Nel 1568, dopo che l'inquisitore di Ferrara fra' Paolo Costabili ebbe accertata la fuga ...
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AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] di Milano. Insegnò poi per 24 anni, specialmente a Bologna, ove, nel 1297, fu anche priore e consultatore dell'Inquisizione, nonché moderatore della cattedra teologica dal 1299 al 1304. A questa data, provinciale di Grecia, pur trovandosi a Tolosa ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...