FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] . Come riformato, predicò apertamente a Faenza, Padova, Roma, Venezia e Napoli, finché all'inizio del 1548 non venne arrestato dall'Inquisizione e incarcerato nella prigione romana di Tor di Nona, donde riuscì ad evadere il 4 maggio 1550. Con l'aiuto ...
Leggi Tutto
BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] Seripando inviava circolari per ingiungere ai reggenti di uniformarsi alle decisioni del Concilio (lettera al B. del 2giugno 1547), l'Inquisizione metteva ancora una volta gli occhi su di lui (1548). Nel 1549 era ancora reggente a Padova e si tentava ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] afferma il Litta), luogotenente del vicario di Provvisione nel 1639. In questo stesso anno fu nominato consultore del tribunale dell'Inquisizione di Milano, e in tale qualità si recò a Roma presso Urbano VIII per la soluzione di una delle ricorrenti ...
Leggi Tutto
Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] fu mandato nunzio a Venezia, città che abbandonò nel 1549. Si deve a lui l'introduzione in Veneto dei processi dell'Inquisizione (celebre quello intentato a P. P. Vergerio) e largamente si adoperò per la repressione dell'eresia in quelle regioni ...
Leggi Tutto
Mistica (n. presso Cambrai - m. Parigi 1310). Beghina, fu diffidata per le sue dottrine dal vescovo di Cambrai Guido di Colmieu, che fece anche bruciare solennemente sulla piazza di Valenciennes (1306) [...] trad. in inglese e in italiano). Nonostante la diffida, M. continuò la predicazione, fino a che fu imprigionata (1309) dall'Inquisizione di Parigi, processata e condannata al rogo. Nella sua opera M. riprese la tesi begarda che l'anima, realizzata l ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] .
Il 17 agosto, in coincidenza con il passaggio da Bologna dell'Ochino, che si recava a Roma citato a comparire dinanzi all'Inquisizione, il C. si ammalò. La malattia non gli impedì tuttavia di intrattenersi con il frate, che dichiarerà in seguito di ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] ". Studi su Juan de Valdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del '500 italiano, Firenze 1990, pp. 179-182; Id., Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; G. Moro ...
Leggi Tutto
Figlia (Blois 1510 - Montargis, Loiret, 1576) di Luigi XII re di Francia e di Anna di Bretagna; sposò (1528) Ercole II d'Este, cui dette cinque figli, tra cui Alfonso II. Donna tenace ed energica, tutelò [...] , temendo l'ostilità della Santa Sede, si rivolse a Enrico II di Francia che inviò a Ferrara il capo dell'Inquisizione francese M. d'Ory. Rinchiusa nel castello di Ferrara, nel 1554 si sottomise, adattandosi alla pratica cattolica; mantenne tuttavia ...
Leggi Tutto
Francescano (Chiarino, Cingoli, 1255 circa - Santa Maria d'Aspro, Lucania, 1337), così chiamato dal luogo di nascita; detto anche A. da Cingoli o da Fossombrone, entrò nell'ordine nel 1270 circa, e fu [...] divenuto uno dei capi; morto il cardinale Giacomo Colonna suo protettore (1318), riparò a Subiaco, quindi, per sfuggire all'Inquisizione, in Lucania. D'integro e inflessibile carattere, venerato come santo dai suoi seguaci, il C. è anche notevole per ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] i quali, come comunicò il D. alla Segreteria di Stato, diedero corpo alla loro protesta astenendosi dal partecipare ai processi dell'Inquisizione.
La vertenza non si era ancora risolta quando nel 1715 il D. fu richiamato a Roma, dove il 2 maggio 1716 ...
Leggi Tutto
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...