GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] affidate fin dalla giovinezza, nei discorsi ufficiali e, più tardi - negli anni dell'introduzione a Genova dell'Inquisizione postridentina -, anche in dispute di ermeneutica biblica. Proprio il prestigio culturale e giuridico nonché un legame diretto ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] 91, 95 s., 98; R.H. Bainton, Donne della Riforma, Torino 1992, pp. 274-276; M. Firpo, Dal sacco di Roma all'Inquisizione. Studi su Juan de Valdés e la Riforma italiana, Torino 1998, pp. 66, 78; D. Marcatto, "Questo passo dell'heresia". Pierantonio Di ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] , in quanto molte edizioni di carattere licenzioso (dell'Aretino, Tansilio, Mezzabarba, ecc.) furono distrutte per ordine dell'Inquisizione.
Delle edizioni del Marcolini (sono 150 quelle descritte dal Casali), è sicuro che il B. collaborò a due ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] eretico, tra le cui carte era stata trovata una lettera a lui rivolta; arrestato e tradotto di fronte all'Inquisizione, fu però riconosciuto completamente innocente.
Fu successivamente maestro dello Studio di Bologna, priore a S. Caterina di Formello ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] e forse Giovanni Laureto, il quale comunque sarà accolto dalla B. a Piacenza nel tentativo di sottrarsi alle ricerche dell'Inquisizione. Nel 1553 aveva assistito a Ferrara al rito calvinistico della cena celebrato in casa di Renata di Francia, e il ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] i pelagini, l'A. ebbe ordine dal generale della Compagnia Gosvino Nickel, il 13 genn. 1657, di consegnare all'Inquisizione tutti gli scritti del Casolo in suo possesso e di non scrivere apologie o confutazioni, venendo, al tempo stesso, privato ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] , ancora sotto il governatore marchese di Caracena, perveniva nel giugno 1651 alla carica di consultore del tribunale della Inquisizione.
Un anno dopo, nel 1652, era designato regio luogotenente dell'ufficio di provvisione e, quindi, nel 1653 vicario ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] , Spagna di Anton-Maria Ragona nel MDLXXXII, 1836, pp. 11 s.; A. Bertolotti, Martiri del libero pensiero e vittime della S. Inquisizione, Roma 1892, p. 69; J. Knox Laughton, State Papers Relating to the Defeat of the Spanish Armada, Anno 1588, London ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] (=3386), n. 4, c. 21r bis: Missioni della Cina, sec. XVIII. Osservazioni sulle controversie cinesi, alla sacra congregazione della S. Inquisizione per li padri della Compagnia di Gesù (19 genn. 1701); C. Le Gobien, Histoire de l'édit de l'empereur de ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] moderata del credente; in seguito Filippo Archinti, podestà di Cremona, lo promosse suo luogotenente e il S. Uffizio dell'Inquisizione lo volle avvocato fiscale per oltre quarant'anni. Nel 1698 fu eletto infine dal Consiglio generale dei Decurioni ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...