CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] interpretare anche i rapporti con Marcantonio Cinuzzi, il quale, alla fine della sua vita, passò cinque anni nel carcere dell'Inquisizione romana, dal 1578 al 1583. Il soprannome di Cinuzzi tra gli Intronati era "lo scacciato"; il C. lo menziona una ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] ; l'11 maggio 1568 venne arrestato e il giorno successivo comparve davanti ai capi del Consiglio dei dieci; consegnato all'Inquisizione, dopo sei mesi di detenzione e di indagini, il 30 ottobre, mentre veniva condotto dalle carceri al tribunale del S ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] che il 2 ag. 1581 l'Haedo inviò a Madrid una nuova denuncia contro il viceré. Il contrasto del C. con l'Inquisizione fu dunque insuperabile, né poteva essere altrimenti, vista la sua avversione verso il S. Uffizio, di cui pare che egli auspicasse la ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] madama di Varens, per C. Cagnola, e una nuova versione di La morte di Francesco Ferruccio; nel 1859 una Scena dell'Inquisizione e La fuga d'una famiglia al tempo della guerra di Lombardia nel 1848. Insieme alla pittura si dedicò anche alla litografia ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] , il 31 luglio 1614 sporse denuncia contro la Di Marco, Arcieri e de Vicariis, rivolgendosi di persona al ministro dell'Inquisizione. La reazione di de Vicariis non si fece attendere: recatosi il giorno dopo a S. Paolo Maggiore, l'uomo insinuò ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] di Gian Pietro Carafa ad arcivescovo di Napoli, anche al G. fu tuttavia ordinato di presentarsi a Roma davanti all'Inquisizione.
La deposizione avvenne nel 1552 e si concluse con una completa abiura. Secondo una lettera di Augusto Cocciano a Girolamo ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] , protettore dell’Ordine (1606-1633), in Archivum fratrum praedicatorum, XXX (1960), p. 415 n. 149, p. 416 n. 150P; P. Lopez, Inquisizione, stampa e censura nel Regno di Napoli tra ’500 e ’600, Napoli 1974, pp. 242-244; F. Beretta - M.-P. Lerner, Un ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] aperta ribellione contro la monarchia. In questa situazione, sollecitato dalla segreteria di Stato pontificia a difendere i diritti dell'Inquisizione nel Regno di Napoli, l'azione dell'H. fu volta al tentativo di restituzione del potere di controllo ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Figlio di Fantino, della famiglia di Bernardo Bragadin, e di una Longo, nacque a Venezia il 15 ag. 1509. La sua vita è caratterizzata da un impegno continuo al servizio [...] sua opera in difesa dei diritti del foro civile. Egli infatti ottenne la sospensione di un processo istruito dalla locale Inquisizione contro un chierico accusato di reati comuni, rivendicando a sé, in qualità di podestà, la facoltà di giudicare in ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] ; G. Liberali, L'episcopato bellunese di Bernardo de' Rossi, Treviso 1978, pp. 6-19, 29 ss., 54 s.; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia (1540-1605), Roma 1980, p. 118; M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...