CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] grazie a un piccolo beneficio di vicario a Rualis (dal '61) e qualche provento d'una scuola per fanciulli. Denunciato all'Inquisizione e carcerato il 3 sett. 1568, l'ex frate ebbe a subire un minuzioso processo a causa di una sequela di opinioni ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] , Alessandro IV e i francescani (1254-1261), Roma 1966, p. 40; Mariano d'Alatri, Archivio, offici e titolari dell'Inquisizione toscana verso la fine del Duecento, in Collectanea franciscana, XL (1970), pp. 179, 185; W. R. Thomson, The earliest ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] "eretico formale e ribelle di Dio e della Santa Fede nel foro interno" ma non per questo "soggetto all'Officio dell'Inquisizione e molto meno alle pene da quello fulminate contro gli heretici" (ibid., filza 187, f. 19). A questo esplicito invito a ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] aveva molto influito il parere del segretario di Stato Niccolò Santi. Questi aveva infatti da tempo dei contrasti con l'Inquisizione ecclesiastica sul problema di chi dovesse avere il privilegio di vidimare per primo le opere a stampa, e guardava in ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] anni), e lo stravagante fanatismo per gli studi di astrologia, per i quali rischiò di incorrere nei rigori dell'Inquisizione.
La posizione stilistica del C. fa ritenere verosimile la notizia del Baglione che egli ebbe i principî del disegno ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] principi del Sacro Romano Impero.
Una nuova minaccia per il principato si profilò a causa di una grossa lite con l'Inquisizione, colpevole il C. di averla attirata su di sé. Per aver fatto aggredire e ferire gravemente nell'ottobre 1617 l'inquisitore ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] in Francia".
Per questo fu condannato a un anno di prigione e ad altre pene inflittegli dal tribunale della S. Inquisizione. Trasportato a Barcellona, per essere imbarcato per l'Italia, fuggì nuovamente dalla nave "per trascuratezza del capitano" e ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] IV, che aveva provocato notevole malcontento a Roma con l'imposizione di forti gabelle e con l'introduzione dell'Inquisizione, il C., sebbene l'avesse seguito sempre con fedeltà, si abbandonò insieme con altri cavalieri, fra cui Sicinio Capizucchi ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] 'attentato (gli assalitori erano suoi parenti, forse fratelli della nonna paterna, Villana di Guglielmo Boccadicane), promosse l'inquisizione criminale contro i suoi avversari, ottenendone il 16 luglio 1323 la condanna, rispettivamente, a 850 e a 575 ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] giurista assai noto e Ludovico Maria, domenicano, professore di teologia a Bologna e, più tardi, prefetto del tribunale della Inquisizione a Como. Morì a Milano nel settembre del 1639.
Uomo assai colto e fornito di grande iniziativa, il C. partecipò ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...