Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] più eruditi degl’altri e uomini di buon gusto e di letteratura più ripulita» (cit. in A. Prosperi, L’Inquisizione romana: letture e ricerche, 2003, p. 263) –, affrontava un passaggio decisivo per i suoi futuri destini.
Egli diveniva, anzitutto ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] e i sette figli -, che aveva portato con sé da Torino: qui si trovò presto soggetto ai sospetti dell'Inquisizione e alle pressioni dei reggitori veneti, che lo posero infine davanti all'alternativa tra ricredersi dalla condotta sospetta o lasciare ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] di senatori eletti per gli affari di polizia.
Entrò così a far parte della avversata "camera nera", partecipando alla inquisizione degli "infetti di massime democratiche" e teorizzando la necessità di risolvere in via economica le cause per i reati ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] specificamente sulla posizione e sul ruolo del pubblico ministero, che doveva considerarsi organo di giustizia, non di inquisizione: fondamentale diveniva la questione della sua piena indipendenza dagli interessi di parte e specialmente da "ogni ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] 1984 a cura di A. Fedele.
Gli ultimi anni dell'A. furono segnati non solo dal dolore fisico, ma anche da un'inquisizione giudiziaria in cui era stato coinvolto in riferimento alla gestione dell'università torinese e che poi si rivelò priva di ogni ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] preparando nel clima di scontro determinatosi a Napoli a causa del tentativo, peraltro fallito, di introdurre il tribunale dell'Inquisizione, messo in atto dall'arcivescovo cardinale G. Spinelli nel 1746.
Nel 1747 il G. pubblicava la seconda parte ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] 1861), della Propaganda Fide per gli affari di rito orientale (21 maggio 1870), della Disciplina regolare (1872), dell’Inquisizione (28 febbr. 1874), degli Affari ecclesiastici straordinari (10 nov. 1877), del Cerimoniale (7 marzo 1881).
Particolare ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] , che gli aprì una rapida e brillante carriera segnata da importanti incarichi. Inquisitore apostolico, consultore dell'Inquisizione, esaminatore e giudice sinodale, referendario della Segnatura della corte romana: cariche, queste, che lo portarono a ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] . Dopo questo incontro, i librai riunitisi in assemblea decisero di disobbedire ai comandi dell'Indice. L'azione brutale dell'Inquisizione finì per convincere la Repubblica ad appoggiare la categoria, ma Roma, a sua volta, rivolse la sua rappresaglia ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] volta nella legge francese del 1808. L'interesse della libertà personale è messo in felice accordo con quello dell'inquisizione penale. Il codice penale ungherese è compilato secondo i principî classici: nulla poena sine lege e nullum crimen sine ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...