AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] il Molinos fu arrestato (1685), l'A. lo difese a lungo, cercò ripetutamente di evitare che comparisse innanzi all'Inquisizione, ed anche dopo la sua condanna ebbe grande difficoltà ad ammettere di essersi ingannato: né l'ammissione dovette avvenire ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] susceperant, nata dalle sollecitazioni dei Genovesi in favore dei Catalani che si erano opposti all'introduzione del tribunale dell'Inquisizione. Nonostante fosse già stato confermato per l'anno 1488-89, con un incarico annuale e uno stipendio di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] quando il C. assunse la nunziatura, con una serie di energiche iniziati limitatrici della giurisdizione dell'Inquisizione, delle esenzioni fiscali dei beni ecclesiastici, delle immunità conventuali e addirittura della prerogativa romana di nominare ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] quanto riportato dalle Nouvelles ecclésiastiques del 15 ott. 1728 (Fiorani, p. 16), il F. sarebbe incappato nelle maglie dell'Inquisizione, avrebbe subito l'arresto e sarebbe stato rilasciato dietro il pagamento di una cauzione di 2.000 scudi.
Agli ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del pontefice e all'unità della Chiesa, che veniva paragonata a Babilonia e alla prostituta dell'Apocalisse. Mentre l'Inquisizione perseguitava i sostenitori di spirituali e beghini non solo nel Sud della Francia ma anche in Spagna, in Italia e ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] studentesca. Proprio al G. toccò infatti di condurre, tra il 13 e il 31 marzo del 1289, l'inquisizione contro numerosi scolari giuristi, per lo più provenzali, borgognoni e lorenesi, che avevano assalito quattro studenti tedeschi, uccidendone ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] volte. Nel 1566 fu incaricato da Pio V della procura e difesa degli accusati di eresia presso il tribunale dell'Inquisizione. Nel 1575 fu eletto sindaco maggiore del Comune, carica che secondo gli statuti avrebbe richiesto il possesso della laurea in ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] 1680 ottenne un canonicato nella metropolitana di Napoli. Il 28 genn. 1681 divenne procuratore fiscale del S. Uffizio dell'Inquisizione a Napoli e finalmente, nel luglio dello stesso anno, il suo protettore, cardinale Caracciolo, gli ottenne da papa ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il cardinale P. Ottoboni aveva interrotto nel Bresciano l'esperienza dell'oratorio di S. Pelagia, e in altri casi l'Inquisizione era intervenuta a reprimere espressioni quietiste; ma ancora all'inizio del pontificato di I. XI non vi era esplicita ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] sempre in un fastidioso allarme; furono messe in dubbio la sua fede cattolica e l'ortodossia delle sue letture, e l'Inquisizione lo accusò formalmente di recare scandalo ai discepoli.
Nel 1785 non ne volle più sapere, anche se gli era giunta la ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...