PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] può comprendere dal ministerio e dalle fatiche da me (con la divina grazia) già alquanti anni fatte nel Santo Officio dell’Inquisizione in Vicenza per sedeci anni in circa nella distruzione di molti heretici di Vicenza d’Arzignano e di Schio e nella ...
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ARCANGELO da Bologna
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bologna, presumibilmente nel primo decennio del sec. XVI. Divenuto agostiniano, ebbe modo di ascoltare nel suo convento di Bologna le prediche, [...] il Vermigli fu costretto a fuggire il 12 ag. 1542, dopo la denunzia da parte di alcuni suoi confratelli all'Inquisizione, l'A., con altre sette compagni, lo imitò nel settembre. Nella distribuzione degli altari di S. Frediano difatti, compiuta dal ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] , come l'appoggio e la solidarietà che essi trovavano tra questi ultimi.
Arrestato e tenuto sotto custodia per ordine dell'Inquisizione, il 23 genn. 1330, F. comparve davanti al vescovo di Firenze e all'inquisitore di Toscana, Pietro da Prato. Nel ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Fu eletto alla cattedra arcivescovile di Acerenza in seguito alla morte di Rinaldo, vicecancelliere di Innocenzo III (dopo il 30 sett. 1200), e consacrato tra l'aprile 1201 [...] se nello stesso anno osò consacrare un intruso vescovo di Anglona, provocando, dietro mandato del papa (3 sett. 1219), una inquisizione sul suo operato da parte dell'arcivescovo di Cosenza. Il 4 maggio 1226 la questione si trascinava ancora, e Onorio ...
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Certosino catalano (Valenza 1355 - Valdecristo, Segorbe, 1417), fratello di s. Vincenzo. Studiò diritto a Perugia con Baldo; giudice del tribunale di Valenza, mortigli la moglie e i figli entrò (1396) [...] successione al trono d'Aragona. Gli si attribuisce una traduzione della Bibbia in volgare valenzano, perduta (salvo un esemplare di una ristampa, 1480, del Salterio nella Biblioteca Nazionale di Parigi), forse perché soppressa dall'Inquisizione. ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] . Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, pp. 336, 340; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 231-257; A. Gardi, Lo Stato in provincia. L'amministrazione della ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] D. Berti, il cui lavoro sui seguaci di Juan de Valdés fu uno dei primi a basarsi sui documenti dell'Inquisizione veneziana che costituiscono la fonte principale per la vita del B., confuse sbadatamente "l'abate Busale" (Girolamo) con suo fratello ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, ad Indicem; A. Borromeo, Contributo allo studio dell'Inquisizione e dei suoi rapporti con il potere episcopale nell'Italia spagnola del Cinquecento, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] altre. notizie su di lui.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. dell'Archiginnasio, ms. B. 1927; Arch. di Stato di Modena, Inquisizione, busta 2, Processi 1489-1549; Rettori dello stato: Modena, cart. 60; Ambasciatori: Bologna, busta 3; A. Rotondò, Per la ...
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Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] di Giulia Gonzaga con conseguente sequestro del suo compromettente archivio, il caso fu riaperto e C. consegnato da Cosimo de' Medici, presso il quale si trovava, all'Inquisizione romana. Dopo un lungo processo, condannato, fu decapitato e arso. ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...