Teologo domenicano (Miranda, Navarra, 1503 - Roma 1576). Sostenne al Concilio tridentino l'obbligo di residenza dei vescovi. Nel 1557 fu eletto arcivescovo di Toledo. I Comentarios sobre el catecismo cristiano [...] (1558), in cui condannava la corruzione del clero e l'abuso delle indulgenze, provocarono la reazione dell'inquisizione spagnola; fu giudicato a Roma nel 1567 e gli fu proibito di rientrare nella sua diocesi prima di 5 anni. Ma C. morì poco dopo. ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso anabattista (Rovigo 1532 - Venezia 1565). Iniziò gli studî di legge a Padova, ma, convertito da un calzolaio anabattista, esercitò il mestiere di sarto. Passato presso gli utteriani [...] di Moravia (1557), fu eletto "ministro della parola"; tornato in patria forse per fare proseliti, fu consegnato all'Inquisizione insieme a un gruppo di anabattisti di Cittadella. Subì una lunga prigionia nelle carceri di Venezia, durante la quale ...
Leggi Tutto
DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] , per la quale cfr. Arch. di Stato di Venezia, Sant'Uffizio, buste 13 e 159, edita in L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione a Napoli, Città di Castello 1892, pp. 162 s. In Rivoire, op. cit., pp. 59-61, 63, 67, si analizzano i dettagli dell ...
Leggi Tutto
Bentivoglio, Guido
Cardinale e storiografo (Ferrara 1577-Roma 1644). Nunzio della Santa Sede in Fiandra dal 1607 al 1615, poi a Parigi dal 1616 al 1621, fu qui creato cardinale nel 1621 e protettore [...] della Francia presso la Santa Sede; appose il suo nome, come capo dell’Inquisizione, alla condanna di Galileo; dal 1641 vescovo di Palestrina. Alla morte di Urbano VIII parve destinato a succedergli; ma si ammalò durante il conclave e morì poco dopo. ...
Leggi Tutto
Giovan Battista Castagna (Roma 1521 - ivi 1590); dottore di leggi, fu referendario della Segnatura di giustizia, arcivescovo di Rossano (1553), governatore di Perugia (1559), membro del Concilio di Trento [...] ); quindi nunzio a Madrid (1564) e a Venezia (1573), legato pontificio al congresso di Colonia (1578), consultore dell'Inquisizione e della Congregazione per gli affari dello Stato pontificio (1580), e infine cardinale (1583). Fu tra i più competenti ...
Leggi Tutto
BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] Bonincontro da Palermo), in Arch. stor. siciliano, n.s., XXX (1905), 1, pp. 1 ss.; C. A. Garufi, Contributo alla storia dell'Inquisizione in Sicilia nei secc. XVI e XVII,ibid., n.s., XL (1916), 2-3, pp. 349 ss.; S. Caponetto, Origini e caratteri ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] un aspetto del più generale impegno del papa nella lotta contro l'eresia. Se, durante il suo pontificato, l'attività dell'Inquisizione romana sembra abbandonare i ritmi repressivi degli anni di Pio V, non per questo la sua opera di vigilanza fu meno ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] atque addiscendi methodo) nonché di un dialogo in italiano su inondazioni e maree. Avendo già avuto vari diverbi con l'Inquisizione per sospetto protestantesimo, fu imprigionato a Roma nel 1582 per aver negato l'immortalità dell'anima. Si guadagnò la ...
Leggi Tutto
AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] madre, Elisabetta, e il fratello di lui, Nicola, pure frate agostiniano, implicato in un processo d'inquisizione. Non si conosce la data di nascita; soltanto in una biografia manoscritta nella Biblioteca comunale di Fano (Fondo Amiani 120-122, cfr. ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giuseppe
Pietro Pirri
Nacque a Napoli il 1 apr. 1621. Entrò nella Compagnia di Gesù a Roma nel 1637, e fu promosso alla professione di quattro voti. Insegnò un quinquennio teologia morale, [...] fu ricercato quaresimalista, rettore a Montepulciano, Macerata e Ancona, dove fu anche teologo della S. Inquisizione, e infine, gli ultimi trent'anni, operaio nella Casa del Gesù di Roma. Prese viva parte, col p. Segneri e col p. Bartoli, alla lotta ...
Leggi Tutto
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...