CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] Kalonymo, del 1558, che alla fine, c. 32, reca la facoltà del vicario dei vescovo, Decio Alberti, e dei vicario dell'Inquisizione Gerolamo di Vercelli, in data 19 marzo 1557). la più notevole appare quella del Salterio con il commento di David Kimchì ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] F. G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia, Palermo 1910, pp. 139 s.; C. A. Garufi, Contributo alla storia dell'Inquisizione di Sicilia nei secc. XVI e XVII, Palermo 1920, pp. 207-209; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] B. fu fatto cardinale di S. Lorenzo in Panisperna ed ebbe le congregazioni della Segnatura, del Concilio, della S. Inquisizione; veniva anche nominato protettore della Chiesa loretana in Roma e dell'Ordine di S. Basilio. Fece parte della commissione ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] domenicani alcuni lo consideravano ormai un pericolo permanente per il convento e chiedevano il trasferimento della sede dell'Inquisizione. Il Consiglio comunale fu costretto a far sorvegliare di notte la sua abitazione da quattro armati. Alla fine ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] di giureconsulto a Giacomo Cantelmo, arcivescovo di Napoli, impegnato contro le autorità civili partenopee in dispute intorno all'Inquisizione. Segnalatosi per la sua cultura e la sua efficienza, appoggiato dal Panciatici, ottenne da Innocenzo XII la ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] di s. Paolo. Dopo pochi mesi fu arrestato e trasferito a Napoli, per essere poi mandato a Roma per ordine dell'Inquisizione, dove subì un processo nel 1556. Probabilmente il L. abiurò formalmente per evitare la pena capitale, ma non si sottrasse alla ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] il padre Emanuele ottenne da papa Paolo III nel maggio del 1536 l'autorizzazione ad erigere un tribunale stabile dell'Inquisizione, i cui abusi furono causa di lamentele a Roma e resero necessario l'invio di un nunzio pontificio. Le sopraffazioni ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] facile "per beneficio del volgo": ne uscì allora soltanto una parte.
Nell'ultimo decennio di vita l'A. ebbe a occuparsi dell'Inquisizione, della stampa della Descrittione di tutta Italia e della continuazione e ritocchi dei lavori storici. Quanto all ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] , presentò le credenziali il 21 ag. 1814. Fra i primi suoi atti vi fu la proposta al sovrano di ricostituire l'Inquisizione; prima ancora che il sovrano ricevesse il parere del Consiglio, dell'episcopato e dei tribunali, il G. trasmise al papa la ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] . Si legò poi d'amicizia col card. F. Tamburini, che lo associò a sé come teologo nelle congregazioni dell'Inquisizione e dei Riti, di cui era prefetto. Nel frattempo continuava a segnalarsi nel campo delle ricerche antiquarie e archeologiche, con ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...