ABBATICCHIO, Ortensio
Delio Cantimori
Da Cotrufiano di Terra d'Otranto, calvinista ("sacramentario"), era stato fatto carcerare come relapso dal cardinale A. Carafa, arcivescovo di Napoli, assistito [...] di Mons. G. Antonio Santori cardinale di Santa Severina, a cura di G. Cugnoni, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XII (1889), pp. 337, 342; L. Amabile, Il Santo-Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, p. 272, n. 3. ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] da violente agitazioni - a un mese dalle esecuzioni dell'Alois e del Gargano - per il timore dell'introduzione dell'Inquisizione al modo di Spagna, il S. Uffizio inviò a Benevento un commissario apostolico per indagare sull'attività del Caracciolo ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] che aveva sperato di essere istruito nelle arti magiche; nel 1592 fu pertanto arrestato dall'Inquisizione e processato. Trasferito successivamente all'Inquisizione di Roma, fu di nuovo processato; rifiutò di ritrattare le proprie idee e fu condannato ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] da Pestalozzi, chiedendo con forza che venissero rispettati gli accordi e restituita la somma che gli era stata estorta dall’Inquisizione. La protesta del podestà fu vana, il caso divenne anzi il primo di una serie di azioni violente nei confronti ...
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India portoghese
(o Estado de Índia) Una delle colonie facenti parte dell’impero portoghese d’oltremare. Alla «ricerca di spezie e di cristiani» e forte dei diritti di esplorazione sulla rotta delle [...] e delle confessioni cristiane non cattoliche furono lì particolarmente feroci: loro strumento fu dal 1560 il tribunale dell’Inquisizione (temporaneamente soppresso nel 1774-78, ma definitivamente abolito nel 1812). Il declino dell’I.p., iniziato già ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] lo nominò legato a latere in Spagna. Scopo principale della missione era concludere il processo per eresia avviato dall'Inquisizione spagnola, sin dal 1558, contro l'arcivescovo di Toledo e primate di Spagna Bartolomeo Carranza. La decisione di Paolo ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] viceré luogotenenti e presidenti del regno di Sicilia, Palermo 1880, pp. 222-226; C. A. Garufi, Contributo alla storia della Inquisizione di Sicilia nei secc. XVI e XVII, Palermo 1920, pp. 48, 60, 248-252; G. Scichilone, Origine e ordinamento della ...
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GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] d'eresia in Brescia nel secolo XVI, in Archivio storico italiano, s. 5, XL (1907), pp. 105-117; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, p. 78; E.A. Rivoire, Eresia e Riforma a Brescia, in Bollettino della ...
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Carnesecchi, Pietro
Riformatore (Firenze 1508-Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, godé della stima del card. Giulio de’ Medici, il quale, quando fu eletto pontefice (Clemente VII, [...] IV un riesame del processo e l’annullamento della condanna. Nel giugno 1566, il caso fu però riaperto e C. consegnato da Cosimo de’ Medici, presso il quale si trovava, all’Inquisizione romana. Dopo un lungo processo, condannato, fu decapitato e arso. ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] affidate fin dalla giovinezza, nei discorsi ufficiali e, più tardi - negli anni dell'introduzione a Genova dell'Inquisizione postridentina -, anche in dispute di ermeneutica biblica. Proprio il prestigio culturale e giuridico nonché un legame diretto ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...