LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] 1793), il Bouillod prese a scrivere contro il governo e, dopo il 1789, a sostenere la rivoluzione. Portato davanti all'Inquisizione da una nuova denuncia (avrebbe letto libri empi ed eretici, negato il purgatorio e l'autorità del papa), il francese ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] e i sette figli -, che aveva portato con sé da Torino: qui si trovò presto soggetto ai sospetti dell'Inquisizione e alle pressioni dei reggitori veneti, che lo posero infine davanti all'alternativa tra ricredersi dalla condotta sospetta o lasciare ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] sabaude sui valdesi contro il decreto pontificio di condanna, imposto tributi al clero, esautorato in parte l'Inquisizione, espulso da Torino l'internunzio, contrastato violentemente l'interdetto lanciato sulla Sicilia dai vescovi esiliati dal viceré ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] 1567 ed il 1568, allorché i rapporti tra il papa ed il duca Guglielmo si inasprirono a causa dell'eccessivo zelo dell'Inquisizione a Mantova; così, qualche anno dopo, quando, in preparazione della lega di Lepanto, il C. si prodigò per guadagnare all ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] Uniti. In questa Bartolomeo Spatafora - un nobile messinese ascritto al patriziato veneziano, senza, per questo, sventare i sospetti dell'Inquisizione - recitò quattro orazioni, tutte poi stampate ed una di queste con dedica al Ferro. E il F. altresì ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] pubblico toscano. Dal 1770, ininterrottamente sino al 1784, fu assessore laico, di nomina granducale, del tribunale della Inquisizione. Nelle Relazioni del 1773 sugli uffici del Granducato Pietro Leopoldo riconosceva al F. notevoli doti di onestà ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] (tanto che il processo viene indicato talora come l'ultimo della carboneria e talaltra come il primo della Giovine Italia).
L'inquisizione per alto tradimento Si era aperta contro il D., l'Argenti ed altri fin dal 30 marzo, dopo che le rivelazioni ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] e il processo contro G. Galilei, in Nuova Antologia, gennaio 1877, pp. 5-34; Di C. Cremonini e della sua controversia con l'Inquisizione di Padova e di Roma, in Atti della R. Acc. dei Lincei, Mem., serie 3, II (1877-78), pp. 273-399; Il processo ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] di tenere segreta per evitare quei disordini che invece si produssero a Palermo, fomentati anche dall'ostilità contro l'Inquisizione spagnola. A Caronia, che apparteneva alla contea del G., furono raggiunti l'11 marzo dalla notizia della fuga da ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] 'Eresia (nella quale veste chiede, nel maggio del 1616, la pubblicazione del decreto, del 5 marzo, dell'inquisizione romana "sopra l'indice dei libri" includente anche la dichiarazione della "sospensione" del De revolutionibus... di Nicolò Copernico ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...