Generale spagnolo (Alba de Tormes 1484 - Firenze 1553). Dopo una brillante carriera militare, fu nominato da Carlo V viceré di Napoli (1532) e tenne tale carica fino alla morte. Il suo lungo governo, durante [...] ebbe come momento saliente la rivolta popolare-nobiliare (1547), seguita al tentativo di T. d'introdurre a Napoli l'Inquisizione spagnola; dalla crisi il potere di T. uscì notevolmente rafforzato, anche se egli dovette accontentarsi d'introdurre solo ...
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Prelato e diplomatico (Condom 1508 - Tolosa 1579), fratello di Blaise. Domenicano, fu vescovo di Valenza e di Die (1553). Favorito dai re Francesco I e Enrico II, svolse importanti missioni diplomatiche [...] a re di Polonia del futuro Enrico III di Francia. Favorevole in parte ai riformati, fu condannato nel 1560 dall'Inquisizione; ma lo salvò il favore di Caterina de' Medici, della quale appoggiò la politica volta ad attenuare i contrasti religiosi ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] 600 e nel 700, in Arch. stor. siciliano, n.s., XXXII (1907), pp. 66-69; C.A. Garufi, Contributo alla storia dell'Inquisizione di Sicilia nei secc. XVI e XVII, Palermo 1920, pp. 304-360; H.G. Koenigsberger, The government of Sicily under Philip II of ...
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Storico italiano (n. Cerreto Guidi, Firenze, 1939). Ha insegnato Storia moderna nelle università della Calabria, di Bologna e di Pisa; nel 2002 è stato chiamato a coprire la cattedra di Storia dell'età [...] Medioevo sino alla prima età moderna, soffermandosi in particolare sul ruolo dei missionari e sulla storia dell'Inquisizione in Italia; a questi temi ha dedicato i suoi volumi più significativi: Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori ...
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La dottrina che, nella Spagna del 18° sec., in particolare durante il Regno di Carlo III (1759-88), affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto nei rapporti tra lo Stato e la Chiesa, [...] Ispirati al r. furono l’espulsione dei gesuiti, l’assunzione diretta da parte del re della sorveglianza del tribunale dell’Inquisizione, il superamento del concordato del 1753 per quanto riguardava la nomina dei vescovi, sottratta del tutto a Roma. ...
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ABENANTE, Ottavio
Roberto Zapperi
Calabrese, capitano d'armi a Rossano nel 1554, accusato di eresia, nel 1568era detenuto nelle carceri napoletane della Gran Corte della Vicaria. Il 20 marzo 1568, il [...] storico della città di Rossano e delle sue nobili famiglie, Napoli 1838, pp. 308-309; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 298, 299 s., 301; A. Gradilone, Storia di Rossano, Roma 1926, pp. 436 ...
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Carranza, Bartolome de (o Bartolome de Miranda)
Carranza, Bartolomé de
(o Bartolomé de Miranda) Teologo domenicano (Miranda, Navarra, 1503-Roma 1576). Sostenne al Concilio di Trento l’obbligo di residenza [...] sobre el catecismo cristiano (1558), in cui condannava la corruzione del clero e l’abuso delle indulgenze, provocarono la reazione dell’Inquisizione spagnola. Giudicato a Roma nel 1567, gli fu proibito di rientrare nella sua diocesi prima di 5 anni. ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] pontificale sous Paul IV, in Revue des questions historiques, XI, (1906), pp. 412, 462; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, I, Napoli 1892, pp. 202, 207; G. v. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, pp. 40 ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] e non mancò di servirsene ‒, ma, dall'altro, poté evitare che nelle sue terre si verificassero gli eccessi che l'inquisizione delegata avrebbe prodotto in Germania.
fonti e bibliografia
Riccardo di San Germano, Chronicon, in R.I.S., VII, 1725 (anche ...
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Pilati, Carlo Antonio (Carlantonio). – Giurista e scrittore politico (Tassullo 1733 - ivi 1802). Dopo gli studi compiuti in Germania visse (1758-67), salvo brevi intervalli, a Trento. Pubblicò: L'esistenza [...] Riforma d’Italia (1767), Riflessioni di un Italiano (1768). Nel 1767, in seguito alla condanna delle sue opere da parte dell'Inquisizione, si trasferì all'Aia; poi passò a Coira (dove redasse i sei tomi del Giornale letterario), a Venezia, a Berlino ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...