Avventuriero (Sospello 1586 circa - Genova 1628). Già bandito da Genova per reati comuni, ritornato in patria nel 1627, ebbe gran parte nella congiura ordita da Giovanni Antonio Ansaldo, uomo di fiducia [...] del duca di Savoia, fu scoperta poco dopo la tregua stipulata (1628) fra Carlo Emanuele I e Genova. I partecipanti, dopo essere stati processati, furono giustiziati; come conseguenza della congiura si ebbe l'istituzione dell'Inquisizione di stato. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Narbona, a Carcassonne e a Bordeaux. Se ancora nel 1233 in Francia non si può parlare di un vero e proprio tribunale dell'Inquisizione, è solo perché la collaborazione dei vescovi fu pressoché totale. Ma il 13, 19, 20, 22 apr. 1233 venne formalmente ...
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Nobile veneziano (n. 1558 - m. 1623), il cui nome è tristemente legato alle tragiche vicende di Giordano Bruno. Entusiasmatosi alle sue dottrine sulla memoria e desiderando esserne istruito, invitò il [...] di S. Samuele. Dopo alcuni mesi, non riuscendo a trattenere ancora, secondo i suoi desiderî, Bruno presso di sé, e non soddisfatto degli insegnamenti fino allora ricevuti, lo denunciò come eretico e lo consegnò (22 maggio 1592) all'Inquisizione. ...
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Lima
Città capitale del Perù. Fu fondata nel gennaio 1535 da Francisco Pizarro, che le impose in onore di Carlo V il nome di Ciudad de los Reyes («città dei re»), mutato presto in quello di Lima, corruzione [...] autorizzò nel 1551 la fondazione dell’università, coi privilegi di quella di Salamanca. Nel 1570 vi fu introdotta l’Inquisizione. Il 14 luglio 1821 fu dichiarata a L. l’indipendenza peruviana, proclamata ufficialmente il 28; occupata dagli spagnoli ...
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Aranda, Pedro Pablo Abarca y Bolea conte di
Statista spagnolo (Huesca 1719-Épila 1798). Educato in Italia (Bologna, Roma), dopo una gioventù burrascosa, durante la quale tuttavia ebbe modo di legarsi [...] , il capo del governo spagnolo. Ad A. risalgono l’espulsione dei gesuiti (1767) e un certo imbrigliamento dell’Inquisizione. L’opposizione rurale ai suoi progetti di colonie agricole straniere fece cadere A., che fu inviato ambasciatore a Parigi ...
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Nel Medioevo, cerchia di persone di particolare onestà ed esperienza che assistevano l’autorità locale, esercitando insieme con essa funzioni giurisdizionali o amministrative, o semplicemente consigliandola.
Questa [...] funzioni di polizia nel rione che era stato assegnato a ciascuno.
Vanno anche ricordati i p. del processo dell’Inquisizione, che assistevano in numero spesso elevato all’interrogatorio dell’imputato e, dopo aver preso visione degli atti processuali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] ampio orizzonte che risultano chiare anche le convinzioni di Sarpi. Se ne ha un esempio nel parere «sopra l’officio dell’inquisizione» (18 novembre 1613). Qui fissò in una precisa scansione di 39 punti il ‘capitolare’ da osservare in tutti i casi di ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] musica sacra. Fu di carattere accomodante: non scomunicò Elisabetta d'Inghilterra, cercò di regolare la procedura della Inquisizione romana e di limitare la giurisdizione di quella spagnola. Protettore di artisti, tra cui Michelangelo, cui affidò ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] le autorità ecclesiastiche avevano pur dato il permesso) e, in seguito, a mandare Galileo davanti al Tribunale dell'Inquisizione per un processo le cui motivazioni - come anche certi procedimenti nel suo corso - erano di tipo extragiudiziale. Maffeo ...
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domenicano, órdine Ordine religioso mendicante dei Frati predicatori (Ordo praedicatorum), fondato da s. Domenico di Guzmán (1215), dal cui nome deriva la denominazione di domenicano. Il primo nucleo fu [...] (in particolare da un punto di vista dottrinale) e della predicazione missionaria. Nella Controriforma i domenicani si imposero come campioni dell'ortodossia e furono attivi nell'Inquisizione. L'o.d. è oggi diffuso nel mondo e conta ca. 7.000 membri. ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...