Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] del mondo; però, sulla portata di tali limiti, i modi di concepirli e di applicarli da parte di Galilei e dell'Inquisizione furono divergenti, come sarebbe emerso nel processo del 1632. È peraltro da ricordare che in questa fase non si arrivò alla ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] . 384; II, ibid., col. 16; G. Racioppi, A. Genovesi, Napoli 1871, pp. 130-33, 332 ss., 341; L. Amabile, Il S. Ufficio dell'inquisizione a Napoli, II,Città di Castello 1892, pp. 54-62; B. Croce, Storia del Reeno di Napoli, Bari 1925, pp. 166, 168; D ...
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Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. [...] fu riorganizzato e rafforzato il Consiglio reale. Per controllare la Chiesa, nel 1478 Isabella introdusse nel regno l'Inquisizione, alle dirette dipendenze della Corona, che operò con estrema decisione contro ogni espressione di dissenso religioso.
A ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] afferma il Litta), luogotenente del vicario di Provvisione nel 1639. In questo stesso anno fu nominato consultore del tribunale dell'Inquisizione di Milano, e in tale qualità si recò a Roma presso Urbano VIII per la soluzione di una delle ricorrenti ...
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marrano
Vocabolo derivante dallo spagnolo marrano «porco», a sua volta derivato dall’arabo mahram «cosa proibita». Inizialmente m. era un titolo ingiurioso, rivolto dagli spagnoli ai mori e agli ebrei [...] di loro in Spagna dal 1391 e dal 1492, e in Portogallo dal 1497, si scatenò la persecuzione da parte dell’Inquisizione, durata fino al sec. 19°. Molti m. si assimilarono lentamente; altri cercarono scampo con l’emigrazione nei Paesi islamici o in ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] ". Studi su Juan de Valdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del '500 italiano, Firenze 1990, pp. 179-182; Id., Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; G. Moro ...
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Figlia (Blois 1510 - Montargis, Loiret, 1576) di Luigi XII re di Francia e di Anna di Bretagna; sposò (1528) Ercole II d'Este, cui dette cinque figli, tra cui Alfonso II. Donna tenace ed energica, tutelò [...] , temendo l'ostilità della Santa Sede, si rivolse a Enrico II di Francia che inviò a Ferrara il capo dell'Inquisizione francese M. d'Ory. Rinchiusa nel castello di Ferrara, nel 1554 si sottomise, adattandosi alla pratica cattolica; mantenne tuttavia ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] di avere schiaffeggiato in chiesa, mentre confessava, l'economo dell'arcivescovato.
In quello stesso anno la deputazione per l'Inquisizione dette incarico al C. di redigere una memoria da presentare al re contro l'applicazione di un editto pontificio ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] di Savoia,I (15 ott.1550-29 giugno 1573), a cura di F. Fonzi, Roma 1960, n. 344, 347; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XXXVII (1910), XIII, pp. 387 ss.; M. Bendiscioli, Politica, amministrazione ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] che la sua stessa missione in Francia fosse progettata dal re e dalla Orsini per poter colpire meglio l'Inquisizione. È comunque indubitabile che tutta la vicenda si inquadra, innanzitutto, nell'ambito della lotta giurisdizionale fra Stato e Chiesa ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...