converso
Nell’antico monachesimo, ogni persona passata a professione monastica in età adulta (questo passaggio è detto appunto conversio nella Regola benedettina). In seguito (dai secc. 10°-11°), con [...] Furono proprio i conversos autentici presenti nelle gerarchie ecclesiastiche tra i primi a chiedere l’istituzione di un tribunale dell’Inquisizione per vigilare sulla vera fede di ebrei falsamente convertiti al cristianesimo per finalità di carriera. ...
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Città dei Paesi Bassi (170.985 ab. stima 2008), nel Brabante Settentrionale, circa 25 km a O di Tilburg. Centro di attività commerciali, turistiche e culturali. Sede di industrie meccaniche, elettriche, [...] Paesi Bassi, tra cui Luigi di Nassau, per firmare un’alleanza, onde ottenere da re Filippo II l’abolizione dell’Inquisizione e una politica religiosa più liberale. Nel 1575 vi si riunirono plenipotenziari di Filippo II e di Guglielmo il Taciturno per ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] valdese è stata una lunga via crucis durata più di sei secoli. Per sfuggire, per quanto possibile, ai rigori dell’Inquisizione, il movimento entrò in clandestinità restandovi fino al 1532. Era stato il sinodo di Orléans del 1022 a decretare la pena ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] l'editto venne firmato e reso pubblico. Innocenzo XII si sdegnò e, incitato dalla Francia, sottopose il duca al giudizio dell'Inquisizione. Questa, il 19 agosto, emanò la sentenza con la quale ordinava di considerare nullo e irrito l'editto ducale. A ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] . Tornati gli ambasciatori a Napoli nell'agosto, senza aver ottenuto alcuna soddisfazione, e spentisi oramai i moti contro l'Inquisizione, il Toledo dava inizio alla reazione procedendo a confische di beni e a condanne a morte nei confronti di molti ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] 1736, p. 156; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, VI, Napoli 1865, pp. 49-162; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 234, 240, 251 s.; II, pp. 82-92; V. Mauro, Il vicereame di Napoli al ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] dato a garanzia "tanti panni del nostro fondaco..."). Ma come nipote e fratello di uomini braccati dal tribunale dell'Inquisizione (gli zii Ludovico e Giovanni Maria, i fratelli Lelio e Giacomo) egli dovette rappresentare più volte la solidarietà del ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] con il barnabita M. A. Pagani, le cui Rime erano state messe all'Indice, al C. si interessava l'Inquisizione milanese, ma, apparentemente, senza conseguenze.
All'epoca il C. aveva già iniziato la carriera amministrativa: dopo aver conseguito la ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] di Giuseppe Balsamo, di scrupoli filologici, nondimeno essa costituisce un'apologia della sentenza emessa dal Tribunale dell'Inquisizione e vuole apportare una valida pezza d'appoggio alla tesi dell'accusa, che ingiustamente considerò l'avventuriero ...
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regalismo e antiregalismo
Si intende col termine regalismo la dottrina o l’insieme di dottrine che sostengono le pretese assolutiste dei re (➔ ) e il diritto di un monarca a esercitare autorità giuridica [...] di essa della monarchia. Di qui l’espulsione dei gesuiti, l’assunzione da parte del re della sorveglianza del tribunale dell’Inquisizione, il superamento del concordato del 1753 per quanto riguardava la nomina dei vescovi, che fu sottratta a Roma. Al ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...