LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] Arch. stor. italiano, XII (1847), pp. 13 s., 16, 375; A. Mercati, I costituti di Niccolò Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, ad ind.; Il primo processo per s. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] Sibilla Malcozati e di Guglielmo Cutica. Ben presto queste congregazioni furono tacciate di eresia e perseguitate dal tribunale dell'Inquisizione, che condannò a morte alcuni tra gli esponenti più compromessi. Non era vista di buon occhio inoltre, la ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] e sullo stato d'animo dei Napoletani, così esasperati per la carestia e, in seguito all'introduzione del tribunale dell'Inquisizione, che sembravano disposti a sollevarsi in armi.
In quello stesso 1565 il B. andò a Roma, segretario dell'ambasciatore ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] non pago della tempestiva e prudente condotta della Repubblica - chiese che il F. si presentasse al S. Officio dell'Inquisizione romana: una richiesta alla quale in nessun caso il governo marciano, trattandosi di un suo rappresentante, avrebbe potuto ...
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CAMERANA (Camarano), Bonifacio da
Ingeborg Walter
Era figlio di quell'Oddone da Camerana, milite lombardo, che nel 1237 o poco prima aveva ottenuto dall'imperatore Federico II il permesso di immigrare [...] 13 ott. 1282, infatti, Pietro d'Aragona lo incaricò di condurre nel territorio soggetto al suo giustizierato un'accurata inquisizione sui cavalli e gli altri animali, già sottoposti alle sue cure in qualità di magister aratiarum e dispersi nel corso ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] e 28 giugno 1852, dello Scarsellini, dello Zambelli e del C., ebbe inizio al castello di Mantova una rigorosa inquisizione diretta dal Kraus (14 luglio). Durante l'istruttoria il C., credendoli già compromessi, fece, imprudentemente i nomi di alcuni ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , soprattutto il fatto che lo Spinelli era in disgrazia presso la corte di Napoli per aver voluto introdurre l'Inquisizione nel Regno quando era arcivescovo di Napoli, tentativo questo che gli era costato la cattedra; lo Choiseul lo raccomandava ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del pontefice e all'unità della Chiesa, che veniva paragonata a Babilonia e alla prostituta dell'Apocalisse. Mentre l'Inquisizione perseguitava i sostenitori di spirituali e beghini non solo nel Sud della Francia ma anche in Spagna, in Italia e ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] tridentino presieduto dal cardinale Ercole Gonzaga o, più tardi, nel 1567, relazionando al duca di Mantova circa l’inquisizione in Roma, argomento che stava molto a cuore al duca; testimonianze ampiamente utilizzate da Ludwig von Pastor nella sua ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] del Delfino e dei partito fiorentino. Il nuovo papa, Pio V, che già aveva avuto tanta parte nel potenziamento dell'Inquisizione romana, con la quale l'A. aveva avuto a che fare allorché aveva tentato di far porre in libertà alcuni mercanti ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...