MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] , il M. subì la prima delle disavventure cui lo portò la sua indipendenza intellettuale: fu denunciato al tribunale dell'Inquisizione di Siviglia per aver manifestato idee eretiche in materia religiosa, e anche per aver letto libri inglesi e francesi ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] repubblicano, Luigi Serio" (Croce, p. 133). Su di lui tuttavia pesavano le accuse di essere stato fra le spie dell'inquisizione di Stato nel passato governo, insieme col fratello Gaetano e con altri, per cui fu zelante sia nel cercare di ottenere le ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] alla Catholica Religione". Ben presto si delineò la posizione di eretico recidivo, "relasso". E la Congregazione della S. Inquisizione il 17 sett. 1609 mandò l'istruzione del papa stesso, di procedere col massimo rigore.
Su decreto inquisitoriale ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] forza dalle prigioni di Correggio e tradotti a Reggio due accusati d'eresia (17 ott. 1617), era stato citato davanti all'Inquisizione e aveva dovuto costituirsi nelle carceri di Milano. Il B. accompagnò a Roma la madre di lui, Francesca Mellini, che ...
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CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] alcuni membri della commissione. Il duca di Laurenzana lamentava una certa leggerezza manifestata dal C. "negli affari che sono d'inquisizione di Stato" e il principe di Francavilla "la sua gran dolcezza.... cagione che li birri non tocchino le genti ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Talmūd ordinata da Giulio III nell'agosto, esemplata dal rogo romano del 9 settembre dei libri talmudici cui segue l'ordine dell'Inquisizione, del 12 settembre, a tutti i principi di fare altrettanto. Non è a tal punto forte da potersi opporre a Roma ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] cominciò con le ammonizioni e le intimazioni a sciogliere gli oratori, quindi passò, in perfetta collaborazione con l'inquisizione bresciana, alla repressione diretta e, nel giro di due anni (1655-57), liquidò il gruppo quietista, i principali ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] Minico Maurello, fu salvato dalla forca dall'intervento di Alonso Bezzera, fratello dell'inquisitore "sotto pretesto di essere dell'inquisizione".
Contro C. fu istruito un processo in contumacia che si concluse con la condanna a morte e la confisca ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] e pozioni magiche per convincerlo a sposarla. Dietro sollecitazione della corte ducale venne perciò istruito un processo dall'Inquisizione di Mantova. Consapevole dei rischi che avrebbe corso in quella città, esposta com'era ai ricatti di Ferdinando ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] al MDCIC, a cura di F. Nicolini, I-II, Napoli 1930, ad Indicem; L.Amabile, Il Santo officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1829; C. Minieri Riccio, Notizie biografiche e bibliografiche degli scrittori napoletani fioriti nel ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...