BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] che la cultura éclairée proponeva. Il B. giustifica la persecuzione religiosa, si compiace del rinnovato vigore dell'inquisizione spagnola, dopo i tentativi del ministro Aranda di ridurne lo strapotere, attacca con violenza i principî illuministici ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] quando, in seguito ai tumulti popolari capeggiati dall'aristocrazia contro il Toledo che voleva introdurre nel Regno l'Inquisizione di Spagna, egli fu inviato, in qualità di rappresentante eletto dalla nobiltà, a fianca del rappresentante del popolo ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] perfino irreligioso che, secondo il C., veniva esaltato in Petrarca) a una accusa formale davanti al Tribunale della Suprema Inquisizione di Torino contro lo Schiavo. Contro questo il C. scrisse ancora Lo Schiavo sotto la sferza. Trattenimenti cinque ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] di Tito Livio e delle Istorie, tutte intessute di "umana prudenza". Nel 1782, pur alla vigilia della soppressione dell'Inquisizione nel Granducato, il L., recensendo una nuova edizione delle opere di Machiavelli, per timore di censure e scomuniche ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] queste operazioni fu l'arresto del C., avvenuto nella notte del 9 maggio.
Dopo essere stato consegnato al tribunale dell'Inquisizione, il C. fu rinchiuso in una segreta angusta e malsana, nonostante fosse tubercolotico e afflitto da una grave forma ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] satira contro un ecclesiastico, tale Feliciati di Sarteano, che per le sue iniquità era stato condannato dal tribunale dell'Inquisizione di Siena, l'opera si muove in generale contro l'ondata di bigottismo ufficiale e la conseguente invadenza dei ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] emerse in un interrogatorio di Campanella durante il processo a cui fu sottoposto nel 1594 presso il tribunale dell’Inquisizione, ma solo come testimone di opinioni contrarie alla fede cattolica espresse da altri. Altri personaggi con i quali Persio ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] una serie di episodi edificanti, che manifestano la santità e l'austerità del pontefice. Dalla iniziale attività nella Inquisizione, di cui Michele Ghislieri, il futuro Pio V, faceva parte, alla serrata persecuzione degli eretici, soprattutto nell ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] la ricostruzione delle vicende del quietismo a Napoli, sul "processo degli ateisti", sulla cacciata del delegato dell'Inquisizione romana e sulle controversie giurisdizionali con la S. Sede.
Un'altra interessante caratteristica dei Giornali è che il ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] , p. 153; R. Sabbadini, La grazia e l’onore: principe, nobiltà e ordine sociale nei ducati farnesiani, Roma 2001, pp. 37, 75, n. 220; L. Ceriotti - F. Dallasta, Il posto di Caifa. L’Inquisizione a Parma negli anni dei Farnese, Milano 2008, pp. 244 s. ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...