Figlio (Lisbona 1502 - ivi 1557) di Emanuele I. Salì al trono nel 1521 e fu sovrano straordinariamente devoto e ligio alla Chiesa. Introdusse nel regno l'Inquisizione e la Compagnia di Gesù. Si dedicò [...] anche molto alla colonizzazione del Brasile e dell'India; perdette invece le conquiste dell'Africa settentrionale ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] . C. Ginzburg, I costituti di don Pietro Manelfi, Firenze 1970, p. 68).
Una rinnovata e più repressiva attività del tribunale dell'Inquisizione nel Regno si ebbe nel 1560, con il massacro dei valdesi in Calabria e poi ancora nel 1562, quando al posto ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] non più conciliativo, ma di aperta azione antiprotestante. Questa azione fu accompagnata dall'organizzazione dell'Inquisizione romana, rafforzata e resa indipendente dalle autorità locali tanto laiche quanto ecclesiastiche, con la bolla Licet ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] puniti ed eliminati e si cercò così di portare ordine al suo interno.
Per combattere l'eresia religiosa nacque l'Inquisizione, una sorta di tribunale ecclesiastico che per estorcere confessioni ricorreva anche alla tortura. Chi era accusato di essere ...
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giansenismo
Movimento teologico, religioso e politico che prende nome da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Ypres. Le dottrine di Giansenio, esposte nell’Augustinus (pubblicato postumo nel 1640) e [...] condannate dall’Inquisizione (1641), da Urbano VIII (1642) e da Innocenzo X (1653), riprendevano la tesi agostiniana secondo cui l’uomo, dopo il peccato originale, non è più in grado di volere il bene; è necessaria la grazia, che Dio concede, ...
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Califfo abbaside (sec. 8º), figlio di al-Manṣūr. Regnò dal 775 al 785; si distinse per fortunate campagne contro i Bizantini e per la persecuzione all'interno delle eresie dualistiche a mezzo di una inquisizione [...] di stato ...
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Calvinista belga (n. forse Bruxelles 1532 circa - m. Austruweel, Anversa, 1576), fratello di Philippe. Fu uno dei firmatarî del compromesso dei nobili a Breda (1566) con il quale si chiedeva a Filippo [...] II l'abolizione dell'Inquisizione; seguì il fratello nella lotta contro la Spagna e morì in combattimento. ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] altri alla fuga. I suoi beni furono confiscati in contumacia e divisi a metà tra il Fisco ducale e l'ufficio dell'Inquisizione, che in tal modo finanziò i lavori alle prigioni. A gestire le fasi di applicazione della pena, resa esecutiva nel 1558, fu ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] 1552, conobbe Michele Ghislieri, il futuro Pio V, che lo appoggiò nella nomina a consultore della congregazione dell'Inquisizione nel 1560; successivamente fu dallo stesso Pio V creato vescovo e vicario generale dei conventuali (1566), poi cardinale ...
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Cardinale e storiografo (Ferrara 1577 - Roma 1644). Nunzio della S. Sede in Fiandra dal 1607 al 1615, poi a Parigi dal 1616 al 1621, fu qui creato cardinale nel 1621 e protettore della Francia presso la [...] S. Sede; appose il suo nome, come capo dell'Inquisizione, alla condanna di Galileo; dal 1641 vescovo di Palestrina. Alla morte di Urbano VIII parve destinato a succedergli, ma si ammalò durante il conclave e morì poco dopo. Esperto conoscitore degli ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...