MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Antikenstudium in Renaissance und Frühbarock, a cura di R. Harprath - H. Wrede, Mainz 1989, pp. 185-199; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; S. Giombi ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] che in seguito all'arrivo di Federico d'Antiochia, figlio dell'imperatore, andava facendosi sempre più stretta, l'inquisizione non fu vista più solo come un'illegittima intromissione nella giurisdizione comunale tesa a tutelare la libertas Ecclesiae ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] e saggio amministratore che anche in campo religioso dimostrò un'autonomia compatibile coi tempi resistendo all'instaurazione dell'Inquisizione e mostrando una certa tolleranza verso gli ebrei, che peraltro, con notevoli somme, contribuivano al buon ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] , ad una assemblea che avvenne nella chiesa napoletana di S. Domenico Maggiore.
Si temeva allora nel Regno l'introduzione dell'Inquisizione al modo di Spagna e l'arrivo a Napoli di un inquisitore che era stato inviato dal sovrano aveva rinfocolato i ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] volte. Nel 1566 fu incaricato da Pio V della procura e difesa degli accusati di eresia presso il tribunale dell'Inquisizione. Nel 1575 fu eletto sindaco maggiore del Comune, carica che secondo gli statuti avrebbe richiesto il possesso della laurea in ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] spagnolo. Nei disordini che travagliarono Napoli nel 1510, quando nella città si ingenerò il sospetto dell'introduzione dell'Inquisizione al modo spagnolo, il C. prese posizione contro un tale provvedimento e partecipò alla processione che il 28 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tra B. XIV e gli Asburgo Lorena. Nel 1754 viene risolta in Toscana la crisi aperta nel 1739 con il processo dell'Inquisizione contro il poeta T. Crudeli e perpetuata dalla politica della Reggenza. Il concordato del 1757 per la Lombardia, di cui si è ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] degli ambasciatori cesarei a Roma. Nel 1692, quando tra Roma e Madrid si erano avuti dissapori a proposito dell'Inquisizione di Napoli, l'ambasciatore Anton Liechtenstein si era infatti schierato con la Spagna e nel 1699, per una questione ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Riforma, anche nelle sue forme più radicali. Quando nel 1556 il re volle imporre pure nelle Fiandre il Tribunale dell'Inquisizione, il malcontento si trasformò in aperta rivolta.
La repressione fu durissima, ma neppure l'uccisione dei conti di Egmont ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] sul favore di Paolo IV. Anzi, mentre questi si dedicava sempre più esclusivamente a pratiche ascetiche e, agli affari dell'Inquisizione, la somma degli affari politici ricadde completamente nelle mani del C., che ancora per qualche mese fu il vero ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...