BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] staio di frumento, considerata molto gravosa. Nessuna inquietudine, invece, ma "infinita consolazione" gli aveva dato l'ufficio della s. Inquisizione, per il fatto che nella zona non c'era "quasi scintilla d'eresia".
Eletto al Consiglio dei dieci il ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] , per incontrarsi con il cardinale Giovanni Morone allo scopo di addivenire ad un compromesso nella controversia, sorta tra l'Inquisizione di Cremona ed il Senato, circa una causa di eresia che l'alto consesso milanese aveva avocato a sé nonostante ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] furono ricevuti con grande benevolenza da C. VIII, il quale sottopose le loro richieste all'esame della Congregazione dell'Inquisizione. Le discussioni approdarono rapidamente ad uno sbocco positivo, di modo che, il 23 dic. 1595, i due prelati furono ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] papa aveva riservato a sé, nonostante le insistenti richieste di Madrid affinché la decisione finale fosse lasciata all'Inquisizione spagnola, che ne stava istruendo il processo.
La complessità dei problemi sul tappeto spiega perciò le difficoltà che ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] contro il C., giudicato però imputato di "terza classe" per la mancanza di prove dirette, e assolto quindi in istruttoria. L'inquisizione di Stato del 1795 ebbe invece conseguenze ben più gravi per il C., soprattutto per le puntuali denunzie rese da ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] per la stampa dei libri, i benefici ecclesiastici di giurisdizione pubblica, i rapporti col nunzio e con l'Inquisizione di Sicilia. Tali attribuzioni facevano effettivamente il B. responsabile di uno degli aspetti più delicati della politica del ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] il pontefice per la nomina a cardinale del patriarca di Aquileia, G. Grimani, accusato di eresia dal tribunale dell'Inquisizione, ignorando invece del tutto il Da Mula, considerato dal governo veneto alla stregua di un traditore. Nonostante l'impegno ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Lettere ministri,Roma, mazzo 4 (Emanuele Filiberto al B. e al segretario Gaspare Ponziglione, 1561-1574); Materie ecclesiastiche, cat. 9a, Inquisizione, mazzo I, nn. 7 e 9; Vescovado di Aosta, mazzo I, n. 14 (1565); Lettere di santi (Carlo Borromeo a ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] della percezione con cui erano visti e accolti. Sono anni in cui più serrata si va facendo, da parte dell'Inquisizione, la caccia agli apostolici, che risulterebbero di non irrilevante consistenza (4.000 aderenti nel 1303), anche se le cifre, come ...
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BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] ebrei del luogo e li fece trasferire a Roma perché fossero sottoposti a processo da parte del tribunale della Inquisizione; fra gli altri era anche Benjamin Neḥemjah. Questi prosegue nel descrivere minutamente la prigione romana di Corte Savella; poi ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...