Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato un fenomeno provinciale di breve vita ed equivocato come la filosofia dell’uomo [...] Dewey è un seguace di Hegel, almeno inizialmente, ma resta un avversario di Kant.
Né si può dire che nei cento anni successivi il termine sia andato analitica. Un analogo effetto avrebbe avuto l’insegnamento di Ludwig Wittgenstein a Cambridge, e in ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] ufficiali del C. il quale, dopo essersi dedicato all'insegnamento privato a Pescocostanzo dal 1821 al '29, l'anno . Il suo pensiero teoretico dunque è sostanzialmente mutuato da quello di Kant di cui il C. accetta i tre incondizionali e cioè l'anima ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] Filosofia delle scuole italiane, su La critica della conoscenza e la metafisica dopo il Kant (IX, 17 [1878], pp. 299-330; 18, pp. 29-55; 24 maggio 1881 il B. iniziò a Pavia l'insegnamento universitario, e in quella occasione tenne quale prolusione al ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] Napoli dopo il 1830 per influsso del Cousin e dell'insegnamento del Galluppi.
Sia nell'Introduzione sia nella Genealogia ( si ispirò, come già il Delfico. Primo italiano a leggere Kant direttamente nel testo tedesco, il B. non ne comprese tuttavia la ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] a priori). Infatti, l'intuizione essendo sempre secondo Kant intuizione del sensibile, il sentire si configura come proprio fondamento.
Nel 1948, anno in cui avrebbe dovuto abbandonare l'insegnamento, il C. moriva, il 19 settembre, a Genova.
Bibl.: ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] di Maine de Biran. Conseguita la licenza in lettere (1850), insegnò per cinque anni nei licei di Chalons, Evreux, Dieppe, Blois e Galluppi, accomunati dalla ispirazione problematica al criticismo kantiano, Rosmini, Gioberti e Mamiani (anche se non ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] proposito, sostenne che il dovere di cui parla Immanuel Kant nella Critica della ragion pratica deve pure essere «dovere facoltà di giurisprudenza della stessa Università di Napoli in cui insegnava. Risale a quest’anno l’opera filosofica più rilevante ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] Pavia (1878), che tenne fino alla morte.
All'insegnamento il C. dedicò molte delle sue energie, sia C., in Nuova Antologia, luglio1970, pp. 240 ss.; K. Werner, Kant in Italien, in Sitzungsberichte der Akademie der Wissenschaften in Wien, XII (1881 ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] in quella di storia gli succedeva G. Buniva. Mantenne questo insegnamento sino alla morte, avvenuta il 18 marzo 1863. A Torino sue convinzioni religiose, accogliere il razionalismo soggettivo kantiano, egli si volse sempre più apertamente alla ...
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Del Vecchio, Giorgio
Filosofo italiano del diritto (Bologna 1878 - Genova 1970). Annoverato fra i seguaci della corrente neokantiana che fioriva in Germania all’inizio del 20° sec., D. V. rivendicò spesso [...] dalle leggi razziali (1938) e dovette lasciare l’insegnamento, che riprese dopo la guerra. Maturò in questo diritto sia anteriore ai fenomeni giuridici, sia cioè trascendentale in senso kantiano. Sui temi etici e politici si ricorda il saggio su La ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...