BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] Napoli dopo il 1830 per influsso del Cousin e dell'insegnamento del Galluppi.
Sia nell'Introduzione sia nella Genealogia ( si ispirò, come già il Delfico. Primo italiano a leggere Kant direttamente nel testo tedesco, il B. non ne comprese tuttavia la ...
Leggi Tutto
CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] a priori). Infatti, l'intuizione essendo sempre secondo Kant intuizione del sensibile, il sentire si configura come proprio fondamento.
Nel 1948, anno in cui avrebbe dovuto abbandonare l'insegnamento, il C. moriva, il 19 settembre, a Genova.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] di Maine de Biran. Conseguita la licenza in lettere (1850), insegnò per cinque anni nei licei di Chalons, Evreux, Dieppe, Blois e Galluppi, accomunati dalla ispirazione problematica al criticismo kantiano, Rosmini, Gioberti e Mamiani (anche se non ...
Leggi Tutto
PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] proposito, sostenne che il dovere di cui parla Immanuel Kant nella Critica della ragion pratica deve pure essere «dovere facoltà di giurisprudenza della stessa Università di Napoli in cui insegnava. Risale a quest’anno l’opera filosofica più rilevante ...
Leggi Tutto
CANTONI, Carlo
**
Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] Pavia (1878), che tenne fino alla morte.
All'insegnamento il C. dedicò molte delle sue energie, sia C., in Nuova Antologia, luglio1970, pp. 240 ss.; K. Werner, Kant in Italien, in Sitzungsberichte der Akademie der Wissenschaften in Wien, XII (1881 ...
Leggi Tutto
Filosofo (Eutin 1802 - Berlino 1872). Deciso oppositore dell'hegelismo, T. si fece propugnatore di un indirizzo filosofico da lui denominato organico (Logische Untersuchungen, 2 voll., 1840). Di grande [...] con K. Fischer a proposito della sua trattazione storica del pensiero kantiano). Notevole fu la sua influenza negli ambienti accademici (il declino dell'hegelismo coincide col suo insegnamento all'univ. di Berlino) e su alcune tendenze filosofiche ...
Leggi Tutto
NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] della filosofia analitica si opera in Inghilterra, per effetto dell'insegnamento orale di L. Wittgenstein a Cambridge e poi della non è priva di affinità e analogie col metodo trascendentale kantiano, cosa che l'autore ha messo in luce nel successivo ...
Leggi Tutto
Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] del comunismo, per Popper; ricondotto via via a Vico, a Kant e a Goethe, a Hegel e a Marx, lo storicismo sapere empirico. Una scienza empirica non può mai insegnare a nessuno cio che egli d e v e, ma può insegnargli soltanto ciò che egli p u ò e ...
Leggi Tutto
Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] del suicidio viene risolto in termini assai vicini all'insegnamento nietzschiano, anche se in Hesse operano, com'è noto e dell'arte bella, e, come del resto era ovvio prima di Kant e del romanticismo, l'arte va riferita al ‛produrre' in generale, ...
Leggi Tutto
Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] " (che dà il titolo a uno scritto del 1798) Kant forniva quindi una risposta positiva, anche se formulata in termini condurre a una nuova epoca organica che recuperasse l'insegnamento morale cristiano e realizzasse l'"associazione universale", la ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...