FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] riuscito a renderne sufficienti le rendite senza spogliare altre istituzioni, a completarne gli edifici e a fornirlo di validi insegnanti, fra cui il Catenacci, traduttore della Bibbia (che ne fu rettore), il padre M. Maffei, minore conventuale, per ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] , se pur senza riuscirci, di aprire a Livorno una scuola femminile secondaria per la formazione delle future insegnanti.
Testimonianza dei suoi principi educativi fu il discorso tenuto per l’inaugurazione di una scuola femminile gratuita rivolta ...
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CURIONI, Giovanni
Bruno Signorelli
Nacque ad Invorio Inferiore (Novara) l'8 dic. 1831, da Rocco e da Caterina Degianni. Frequentò le scuole elementari ad Invorio, e poi il ginnasio ed il collegio "Caccia" [...] lui caldeggiato, che però fu attuato dopo la morte del C. avvenuta nel 1887.
Nel 1879 il C. attese pure all'insegnamento presso il torinese R. Museo industriale, come risulta dalla relazione dei direttore dell'epoca prof. G. Axerio (cfr. L'Ingegneria ...
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VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] di sinologia.
Vinto il concorso a cattedra di analisi, nel 1953 Viola fu chiamato all’Università di Bari dove insegnò analisi matematica, matematiche complementari e filosofia della scienza fino al 1958. Si trasferì quindi a Torino sulla cattedra di ...
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SESTINI, Giorgio
Giovanni Frosali
– Nacque a Firenze il 25 giugno 1908 da Adolfo e da Erminia Silvestri.
Provenendo da una formazione classica, si laureò in matematica all’Università di Firenze nel [...] non mancavano.
Saper distinguere i punti sui quali si deve insistere durante una spiegazione è una delle caratteristiche dei bravi insegnanti, e Sestini lo era. Le sue lezioni erano spesso accompagnate da arguto umorismo toscano: «olla, là, olla, là ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] diplomi e medaglie d'oro, e che nel 1884 aveva ottenuto da Umberto I l'autorizzazione a fregiare con lo stemma reale l'insegna della tipografia, tra il 1907 e il 1909 ebbe scontri con i propri dipendenti nel quadro delle prime lotte e scioperi nelle ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] di indirizzi di studio.
Nel 1947 il F. era partito per l'Europa, portando con sé alcuni dipinti e sculture di insegnanti e studenti della Silpakom University per una mostra che si tenne, nel 1948, all'ambasciata tailandese di Londra. Al suo ritorno ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] risultò eletto per il IV collegio di Milano e nello stesso anno fu eletto anche al Consiglio comunale milanese. Reintegrato nell'insegnamento nel 1945, nel dopoguerra fu preside del liceo Manzoni di Milano. Nel 1948 il M. fu eletto alla Camera per la ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] napoletana. La vita accademica in quegli anni fu turbata da scandali finanziari nell'amministrazione e da liti squallide fra gli insegnanti, di cui è esempio eloquente il dissidio fra il C. e V. Flauti, professore emerito di matematica, che nel 1824 ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] condannata a restare nubile oppure a sposarsi per convenienza. Per la F. l'occupazione principe per la donna era l'insegnamento, in cui essa poteva mettere a frutto la propria "tenerezza materna" e aumentare la vocazione di madre. Non era, invece ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...