BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] periodo trascorso a Bologna per rimettersi in salute, dato che era soggetto a frequenti malori, nel 1822 fu ma. ndato a insegnare retorica a Napoli. L'anno successivo stu-, diò filosofia e teologia a Roma, dove fu ordinato sacerdote nel 1825. Fu ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] Ragusa (Dubrovnik) quale allievo degli scolopi e infine tornare a Zara per completarvi gli studi nel 1842. Qui ebbe come insegnante di umanità G. Franceschi che, noto per le sue traduzioni in metro tradizionale italiano di canti popolari illirici, lo ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] cittadina. Nella iniziativa per l'istituzione in Teramo di una "piccola Università di Studj" ad indirizzo fisico e con insegnanti reclutati tra i cultori locali (1788), il D. fu proposto come sovrintendente in quanto persona "di molte cognizioni e ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] volle festeggiare il compleanno della moglie Cosima con un concerto in cui, con la partecipazione di un'orchestra formata dagli insegnanti e dagli allievi del Benedetto Marcello, diresse la sua giovanile Sinfonia in do maggiore e una Ouverture del C ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Ottocento all'Educazione nazionale, Bologna 1918).
A questa visione unitaria dei classici e della scuola il F. sempre subordinò l'insegnamento, massime quando passò, nel 1895, da Messina a Torino. Diede alta prova di sé nelle Odi di Pindaro (Verona ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] interessamento diverrà la rinomata Scuola del libro, inaugurata nel marzo 1904.
La Scuola del libro, dotata di validi insegnanti e di moderni macchinari, fornì tutta una generazione di addetti alla fabbricazione e al commercio dei libri. Di questo ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] del comune di Genova; nello stesso anno si recò in Germania per studiarvi l'organizzazione scolastica, i metodi di insegnamento e i risultati ottenuti. Il Ministero della Pubblica Istruzione nel 1868 gli affidò una missione a Parigi e a Berlino ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] vincitore e fu chiamato nella facoltà di lettere di Torino (1° genn. 1927). Quando, dopo la morte di P. Egidi, l'insegnamento di storia moderna fu distinto da quello della storia medievale e si fuse con la storia del Risorgimento, il L. divenne ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] . Allontanatosi dal movimento trotskista, nell'estate 1942 si rifugiò a Le Puy, nell'Alta Loira, dove trovò un'occupazione come insegnante in scuole religiose e prese contatto con la Resistenza francese. Nel 1944 collaborò a l'Appel de la Haute-Loire ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] e fughe, fughe e canoni in tutte le salse. […] Vi ripeto: era dotto ed io vorrei che fossero tutti così i maestri insegnanti" (lettera di Verdi a F. Florimo del 9 genn. 1871, in Abbiati, I, pp. 118 s.). Verdi ricordava anche di avergli sottoposto ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...