TASSONOMIA DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI
Mauro Laeng
In campo educativo e didattico per tassonomia (dal greco τάξιϚ, "ordine", "disposizione" e -νομία, derivato di νέμω, "suddividere", "ripartire") s'intende [...] prodotta negli anni Cinquanta negli Stati Uniti da un gruppo di lavoro che ha unito alcune decine di psicologi e insegnanti sotto la guida di B.S. Bloom. Partendo da un ingente materiale costituito da migliaia di giudizi formulati da commissioni ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] e soprattutto gelose custodi dei lor doveri". Da Parigi D. Manin, al quale s'era rivolta perché le procurasse buone insegnanti di francese, la lodava e la incoraggiava: "Niun dubbio che la vera e durevole rigenerazione italiana debba prepararsi con ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] sei anni), nel 1881 fu nominato professore straordinario di pedagogia nella facoltà di lettere e filosofia dell'università di Pavia. A Pavia insegnò fino al collocamento a riposo avvenuto nel 1920, e tenne, tra il 1885 e il 1904, anche l'incarico di ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] della tesi della nascita del santo in Dalmazia.
Avendo in comune col fratello le idee in materia di organizzazione dell'insegnamento, a Zara ne continuò con entusiasmo l'opera, nonostante la stanchezza dovuta alla sua tarda età e gli ostacoli dovuti ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] tra i due anni e mezzo ed i sei la prima educazione morale ed i primi rudimenti del cristianesimo.
L'insegnamento era impartito da maestre laiche scelte ed addestrate personalmente dalla C., ma nel '32, per dissipare i sospetti di protestantesimo ...
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Valutazione
Aldo Lo Schiavo
Valutazione formativa
In linea generale, per v. s'intende la procedura diretta a verificare una situazione data, un processo, un'ipotesi di lavoro. Essa ha lo scopo di accertare [...] che analizza l'efficacia dei suoi metodi. L'autovalutazione dell'alunno, che di norma deve svolgersi con l'assistenza dell'insegnante, è considerato un momento di grande rilievo sotto il profilo pedagogico, in quanto concorre a promuovere la presa di ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] e fu a Firenze nel 1950. Qui entrò in contatto con alcuni maestri elementari, tra i quali Aldo Pettini, che insegnava nel quartiere del Pignone, fuori Porta San Frediano ed era un altro degli animatori della prima ora del Movimento di cooperazione ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] che sarebbe durato per oltre vent’anni, fino al 1977. Da allora in poi, tutte le estati, Manzi si sarebbe recato ad insegnare 'agli indios' a leggere e a scrivere, prima da solo e poi accompagnato da un gruppo di studenti universitari. Il 'maestro ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] un istituto di educazione per i giovanetti di buona famiglia, dove, in linea con gli orientamenti del promotore, si insegnavano non solo le materie umanistiche e scientifiche, ma anche quelle artistiche e si completava la formazione con la pratica di ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] 18) – non solo per i letterati ma per tutti gli scolari. Per la forza di una tradizione plurisecolare, la lingua da insegnare era il toscano, a cui anche i puristi riconoscono per il parlato la stessa autorevolezza che, per la scrittura, attribuivano ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...