FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Ottocento all'Educazione nazionale, Bologna 1918).
A questa visione unitaria dei classici e della scuola il F. sempre subordinò l'insegnamento, massime quando passò, nel 1895, da Messina a Torino. Diede alta prova di sé nelle Odi di Pindaro (Verona ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] del comune di Genova; nello stesso anno si recò in Germania per studiarvi l'organizzazione scolastica, i metodi di insegnamento e i risultati ottenuti. Il Ministero della Pubblica Istruzione nel 1868 gli affidò una missione a Parigi e a Berlino ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] , sostenne che la fede riguardava la coscienza più intima degli individui e quindi non era legittimo imporne l’insegnamento nella scuola pubblica.
La sua fiducia, di derivazione illuministica, che la formazione di una coscienza sociale e civile ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] a Como dove continuò gli studi. Completata a Milano la preparazione, nel 1831 superò a Pavia gli esami di abilitazione all'insegnamento e fu assunto nel collegio Gallio di Como, che lasciò quando fu chiamato all'istituto Boselli di Milano. Non riuscì ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] che volessero frequentarla.
Il C. lasciava inoltre la sua biblioteca e gli oggetti artistici in suo possesso in uso agli insegnanti ed agli allievi della scuola ed a tutti gli studiosi che ne volessero usufruire. Di essa egli stava allora ancora ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] il ritmo quinario sia "contro natura" (Atti dell'Istit. veneto, s. 3, X [1864-65], p. 389).
Lasciato a sua richiesta l'insegnamento universitario nel 1877, il C. si ritirò a Crespano, dove morì il 15 ott. 1883.
La biblioteca del C. rimase, dopo la ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] e A. Brenta. Ben poco si conosce circa la permanenza del C. in Padova, e nulla delle caratteristiche che ebbe il suo insegnamento o degli autori che lesse e commentò; ma ceno è che fra il 1471 ed il 1472, per ragioni che ignoriamo, egli cominciò ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] del Festa è inedita, perché dell'operosità letteraria egli ha ben altra idea che non sia quella di coloro a cui hanno insegnato a pubblicare ogni aborto". Così il Vitelli, un decennio dopo la laurea del F. (Il signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] agraria, s'iscrisse direttamente, grazie alle facilitazioni per i reduci, al terzo anno di lettere avendo fra gli insegnanti i filosofi Nicola Abbagnano e Luigi Pareyson, il francesista Ferdinando Neri, il poeta Francesco Pastonchi. La laurea (103 ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] e fu a Firenze nel 1950. Qui entrò in contatto con alcuni maestri elementari, tra i quali Aldo Pettini, che insegnava nel quartiere del Pignone, fuori Porta San Frediano ed era un altro degli animatori della prima ora del Movimento di cooperazione ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...