GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] 'istruzione della G. che, intelligente e precoce, fu educata in casa, potendo usufruire, grazie alle conoscenze paterne, di insegnanti d'eccezione quali lo storico dell'arte, e poi direttore della Biennale, A. Fradeletto, il risorgimentista e futuro ...
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WILSON, Thomas Woodrow
Augusto Torre
Presidente degli Stati Uniti d'America dal 1913 al 1921. Nacque a Staunton (Virginia) il 28 dicembre 1856, da famiglia originaria scozzese. Questa circostanza, insieme [...] a un'intensa attività riformatrice delle abitudini scolastiche e sociali, tentando di stabilire relazioni più strette fra insegnanti e scolari. Eseguì il suo programma non curandosi di nessuna opposizione: nello stesso tempo cominciò a occuparsi ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] ruolo di maestro di vita che il C. ebbe per molti allievi e lo stupore che essi provarono per la sospensione dall'insegnamento - dopo la prima lezione su Dante: ci lesse il primo verso della Divina Commedia, e tutta la lezione fu dedicata al commento ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] su tale cattedra, che avrebbe ricoperto fino al 30 ott. 1961.
Gli anni del fascismo e della guerra furono vissuti all'insegna del pessimismo e della sofferenza e le leggi razziali, con la persecuzione degli ebrei, spinsero lo J. a una decisa svolta ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] 1906 il Museo di istruzione e di educazione, già diretto per molti anni da A. Labriola, e dove con il direttore C. insegnarono, fra gli altri, G. Sergi, S. De Sanctis, M. Montessori e G. Gentile, il quale poi nel '23 soppresse le scuole pedagogiche ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] vivo interesse lo sviluppo delle strutture educative pubbliche bolognesi. "Le scuole comunali di Bologna, per la qualità degli insegnanti e la convenienza igienica e didattica delle sedi, erano lodate fra le migliori del Regno; ai corsi elementari ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] concorso per cattedre di storia e filosofia nei licei, e dopo una prima assegnazione a Voghera passò nel 1934 a insegnare filosofia e pedagogia all'istituto magistrale "Giosuè Carducci" di Trieste, dove rimase fino all'arresto del 1938. Sono anni in ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] romana del tempo. Le cospicue spese affrontate dal 1763 per l'acquisto di strumenti musicali e per retribuzioni agli insegnanti di cembalo testimoniano tale interesse non interrotto neppure dopo la morte del padre, avvenuta l'8 dic. 1764.
Insignito ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] diversi memoriali sulla condizione degli italiani in Istria e in Dalmazia. All’inizio del 1944 si trasferì a Milano per insegnare in una scuola della zona di Bicocca; da quel momento i suoi rapporti politici si fecero più significativi: entrò in ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] Inghilterra (ne sorsero molti a Oxford e Cambridge tra il 13° e il 15° sec. e anche in seguito), divennero centri d’insegnamento. In Italia se ne ebbero a Bologna, Pavia, Padova, Roma. Col tempo nell’uso corrente il termine c. fu applicato sempre più ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...