BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] che egli subì per la inattesa contestazione d'ordine etico-giuridico, che di lui e soltanto di lui, fra tutti gli insegnanti della scuola di Pavia l'expositor rammenta che "vultu verecundo et inclinato capite recessit". C'è da pensare, anzi, che ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] molti suoi scritti posteriori e in numerose lettere ribadì sempre la necessità che i giovani architetti fossero istruiti da insegnanti più informati sui moderni sviluppi della teoria e disponessero di libri di testo più chiari e aggiornati.
Rientrato ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] Firenze dopo che la ribellione di Pisa, nel 1494, aveva causato la chiusura dello Studio e il trasferimento di alcuni insegnamenti nella Dominante. Non si conoscono le date del suo curriculum studiorum: si sa per certo che studiava diritto a Firenze ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] di Dio" (9).
Non v'è dubbio: per quel tanto che autorizza a supporre il dispositivo d'una vita in comune all'insegna dell'amicabilitas, per quel tanto per cui siffatto proposito è stato preso sul serio, la "compagnia" dei pochi amici, se fosse ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] 7 genn. 1861 (Prolusione per la cattedra di amministrazione pubblica nell'Università di Napoli, ibid. 1861). L'insegnamento universitario lo aveva spinto a pubblicare una ristampa del suo corso (Partizioni teoretiche del diritto amministrativo, ossia ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] e di quello forestale di Vallombrosa (1912), per la scuola del lavoro e per l’arte decorativa (1913), per l’insegnamento professionale (1915-16).
Nel 1911, dopo aver assistito alla posa della prima pietra per la nuova Biblioteca nazionale centrale di ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] bastata "la mortificacion que se le ha dado con la prison" e per non privare lo Studio di uno dei suoi migliori insegnanti.
Alla fine del 1660, passata la grave crisi seguita alla peste, l'università fu riaperta e il C. ebbe la nomina straordinaria ...
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(STC) Nata in Gran Bretagna dopo la Prima guerra mondiale, STC è da tempo divenuta un ombrello che raduna numerose associazioni non governative nazionali, tutte dedite alla salvaguardia dell’infanzia. [...] adeguati e fornisce direttamente, laddove non vi siano alternative, servizi educativi; svolge inoltre attività di formazione degli insegnanti. La lotta alla povertà e alla sottonutrizione è un altro campo privilegiato d’azione: essa viene svolta sia ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] degli artisti.
Assai diversa dall'attuale era la vita universitaria d'allora. I professori erano scelti e pagati dagli scolari; non insegnavano in un unico luogo, ma ciascuno nella casa sua o in altra grande, presa in affitto; rettore (e ce n'era ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] agenzie di quella secondaria. Nel processo di socializzazione, grazie all'interazione continua con i genitori, i parenti, gli insegnanti, gli amici, i vicini e i conoscenti, una persona apprende il contenuto delle innumerevoli norme della società di ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...