GIANNITRAPANI, Domenico.
Antonello Pizzaleo
-Nacque a Trapani il 14 maggio 1836 da Luigi e da Giacoma Lombardo. Appartenente a una delle maggiori famiglie trapanesi, studiò ingegneria all'Università [...] di geografia (Sulla relazione del prof. G. Marinelli se e come l'Università italiana possa provvedere al fine di preparare insegnanti di geografia per le scuole secondarie, pp. 202-205) e, in veste di direttore, la più generale questione della ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] si affermava "il senso della santità della vita".
Dal 1909 il M. fu libero docente nell'Università di Pavia. Dal 1912 insegnò a Roma (al liceo-ginnasio E.Q. Visconti, all'Istituto superiore di magistero, poi anche a lettere). Sempre nel 1912 sposò ...
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valutazione
Emilio Lastrucci
Esprimere giudizi fondati
Valutare significa esprimere giudizi intorno a fatti, oggetti, persone e loro comportamenti. La valutazione ha grande importanza in campo educativo. [...] Già verso la metà dell’Ottocento ci si rese conto che una valutazione affidata completamente al giudizio soggettivo dell’insegnante non risultava utile e neppure corretta e si affermò l’esigenza di identificare metodi fondati su criteri più oggettivi ...
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GABRIELLI, Giorgio
Franco Cambi
Nacque a Palermo il 6 dic. 1886 da Gabriele e da Giuseppa Brancato.
La formazione professionale e culturale del G. avvenne nella Palermo degli inizi del secolo, satura [...] partecipò alla elaborazione dei nuovi programmi per la scuola elementare sui quali pubblicò un nuovo commento: I programmi d'insegnamento per la scuola primaria del 1955 (Torino 1955). Negli anni Sessanta si occupò anche di scuola materna, dedicando ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] G. B. Somis, Elogio del professore C., in Ozi letterari, Torino 1878, I, pp. 3-165, cenni alla sua attività di insegnante in T. Vallauri, Storia delle università degli studi del Piemonte, Torino 1875, passim;F. Venturi, Alberto Radicati di Passerano ...
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Filosofo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Brema 2002). Intellettuale tra i più radicali della seconda metà del 20° sec., ha esercitato il suo pensiero critico sulle forme istituzionali, [...] a una società oppressiva, I. auspicò la "deistituzionalizzazione" dell'educazione, si dichiarò contrario alla tecnocrazia degli insegnanti di professione e propose un'alternativa "conviviale" che comportasse l'abolizione del titolo di studio e la ...
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Pedagogista belga d'indirizzo sperimentale, nato a Liegi il 4 giugno 1921. Dopo gli studi filosofici e pedagogici, ha insegnato per un quindicennio nelle scuole normali. Dal 1959 ha iniziato un'intensa [...] , in Algeria). È stato visiting professor in molte università americane, europee, dell'Africa del Nord e dell'Asia. Ha insegnato pedagogia sperimentale all'università di Liegi, nell'Istituto di psicologia e di scienze dell'educazione di cui è ora ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] il passo alla docenza privata» (Graziani 1905, p. 970).
Il ruolo che non ebbero i dottori aggregati nell’ambito dell’insegnamento superiore fu invece almeno in parte assunto da un’altra figura menzionata solo di sfuggita all’art. 70 della Casati ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] l'egida della Voce di Prezzolini, e dopo il primo anno passato a Milano, dove il C. stesso si era recato a insegnare, condusse, tra il 1915 e il 1917, una vivace polemica sul rapporto tra nazionalismo e pedagogia, discutendo animatamente il problema ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] Veneziani, e il C. si offrì di rientrare a Brescia, purché gli venisse garantito un congruo compenso per il suo insegnamento; fu quindi richiamato dal Consiglio degli anziani (provvisione del 19 ott. 1440) e gli fu attribuito uno stipendio di cento ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...