DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , II, 60). E un'altra volta, ad un tale che lo derideva per il suo piccolo cavallo con le parole: "Tu gli insegni a camminare, ma dove hai imparato quest'arte?", rispose: "A casa tua". Il Villani sottolinea anche la sua distrazione, nel senso che ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] dei barnabiti. Nel 1793 fu inviato a Torino, dove fu consacrato sacerdote (19 apr. 1794), e rimase fino al 1798 a insegnare retorica in quel collegio dei nobili. Con lo stesso incarico soggiornò dal 1800 al 1804 a Macerata, cominciando a mettersi in ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] la fondazione di una scuola di fisica e chimica applicate alle arti e ai mestieri, il B., aiutato da un altro insegnante del collegio, Luigi Sbuttoni, la promosse e la sostenne. Della sua collaborazione a questa scuola, la prima di tal genere ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] per i sordomuti. Tale necessità era all'epoca sentita da molti, tanto che l'Istituto dei sordomuti di Parigi invitò i più celebri insegnanti dell'epoca, fra cui il F., a esporre i metodi da loro usati nell'educazione dei sordi.
Egli si mise all'opera ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] il clero locale, si dedicò con particolare zelo al riassetto materiale e culturale del seminario diocesano, fra i cui insegnanti volle anche il concittadino I. Falconieri, poi rettore, sacerdote e letterato vittima della reazione borbonica dopo l ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] , fu ordinato sacerdote l'8 genn. 1832 e divenne professore di umane lettere nell'archiginnasio; quindi per molti anni insegnò filosofia e teologia agli studenti del suo Ordine. Ottenuta il 25 ott. 1835 la licenza di amministrare la penitenza, fu ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] parte attiva al moto del '31. Tornato a Reggio il 7 giugno 1846, gli fu affidato il 7 genn. 1847 l'insegnamento di ermeneutica e fisica sacra presso il seminario.
Negli anni che immediatamente precedettero il 1848 sul C., come su buona parte del ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] .Appena insediato, il C. redasse un nuovo regolamento per il seminario, per il quale scelse egli stesso migliori insegnanti. Né lo distrassero dalle cure pastorali i non rari passaggi degli opposti eserciti franco-spagnolo e austro-sardo impegnati ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] dei tempi le associazioni del laicato. Si prese cura del seminario, provvedendo al restauro dei locali e alla nomina di insegnanti più qualificati. Il G. fu anche in prima fila nel soccorso delle vittime del colera che nel 1887 colpì la Sicilia ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] F. non vi fu (come talora si è scritto) il Boscovich, che proprio dal 1750 aveva lasciato per alcuni anni l'insegnamento nel Collegio Romano per lavorare alla misura di un arco di meridiano tra Roma e Rimini.
In questi anni gli interessi umanistici ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...