Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] Venezia offre anche l’altro volto: «è un armonioso congegno sociale», domestici vi sono i gatti e i piccioni, e perfino quanti i veneziani? Lo sai? I famosi veneziani? Sono insetti. Creature senza consistenza, senza niente dentro, senza budella. Noi ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] - G. Biondi, Le razze umane. Le relazioni tra storia e scienze sociali negli ultimi decenni, in Prometeo, 56 (1996), pp. 34-41.
Le da cibi di origine animale (uova di uccello, insetti, scorpioni, lucertole, tartarughe e serpenti), talora integrati ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] meno, da parte di umidità, termiti, tarli e altri insetti, dipende in larga parte la durata delle strutture murarie. pp. 1-17; Munir ad-din Ahmed, Muslim Education and the Scholar Social Status up to the 5th Century Muslim Era in the Light of Ta'rikh ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] o rosso, sia geometrici sia zoomorfi (serpenti, rane, insetti). Sul corpo di alcune classi di giare è caratteristica la ricchezza di alcune sepolture testimonia una più accentuata differenziazione sociale. In una tomba compare una scacchiera di legno ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] che Trembley aveva scoperto era un animale) e i coccodrilli. L'interesse di Réaumur era centrato sul comportamento sociale degli insetti e sulla loro utilità o pericolosità per gli umani. Un'analoga attenzione per le relazioni tra uomini e animali ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] stato nominato dalle autorità rivoluzionarie professore di 'zoologia degl'insetti, dei vermi e degli animali microscopici' al Muséum , con il libero pensiero, il materialismo, il radicalismo sociale e politico, l'ateismo e si scontrarono con una ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] su piante, quadrupedi, uccelli, pesci e insetti, accompagnati da bellissime e realistiche descrizioni visive, 1993, pp. 97-116.
Zilsel 2000: Zilsel, Edgar, The social origins of modern science, foreword by Joseph Needham, introd. by Diederick ...
Leggi Tutto
Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] come viene descritta da Mann l'effimera vita degli insetti e il loro mimetismo protettivo. E la passione per dell'Europa, il dramma morale che investe la sua arte in un impegno sociale è di origine europea; egli in un certo senso si assume il ruolo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] di farci luce come per gradi, sezionando ora gli insetti e ora gli animali perfetti. È infatti costume della Natura Robert G., Harvey e i fisiologi di Oxford. Idee scientifiche e relazioni sociali, trad. di D. Panzieri, Bologna, Il Mulino, 1983 (ed. ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] .G. Stevens sul coleottero Tenebrio, e del Wilson su alcune specie di insetti: i cromosomi sessuali sono due, X e Y, più piccolo. C'è : si tratta di istituti che preparano la repressione sociale con le norme repressive sul sesso.Il periodo marxista ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...