Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] seguito almeno quattro differenti vie: negli Anellidi; negli Insetti e in altri Artropodi; nei Molluschi (quali pettini, fattore importante, questo, in individui che vivevano in gruppi sociali stabili con interazioni complesse e intense e in cui la ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] i virus (topi o altri piccoli roditori, artropodi e insetti). Tali mutamenti ecologici possono essere legati sia ai cambiamenti alla necessità di estendere la cooperazione internazionale al campo sociale e in particolare al campo della sanità. Su ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] favorevoli (quelli che creano il minor disagio biologico e sociale), dettano misure igieniche per i turnisti e li assistono . È perciò ragionevole pensare che tutti gli animali, dagli insetti ai mammiferi, se privati di sonno, muoiano; le ragioni ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] strutturali, imputabili a carenze o inefficienze in strutture fondamentali per la salute sociale come la gestione delle acque, dei rifiuti, dei cibi, degli animali e degli insetti, ha in larga misura coinciso con la comparsa delle epidemie cosiddette ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] inferiori a quelle che si cibano di frutti e di insetti. L'apporto alimentare più ricco e diversificato si accompagna inoltre ampi e all'intrecciarsi di una più complessa gamma di interazioni sociali. Il territorio di caccia, poi, tende a essere più ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] controllo omeostatico della temperatura del loro corpo, come gli Insetti e i Rettili.
Le conoscenze attuali circa l' sull'adozione di tabelle temporali di attività fisiche e sociali adatte a rafforzare la ritmicità endogena e a sincronizzarla ...
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Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] il capitale di beni, conoscenze, infrastrutture, organizzazioni sociali, istituzioni prodotte o promosse dall'uomo possa compensare può soffrire gravemente. I test per accertare la tossicità su insetti e animali superiori, sia a breve sia a lunga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] tardi. Di non minore importanza il suo impegno politico-sociale. Egli fu attento supervisore dell’opera di bonifica e in altri animali e nemmeno nelle uova o nelle larve degli insetti stessi (E. Marchiafava, A. Celli, La infezione malarica. Manuale ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] come è noto, si manifesta vivacemente l'attività degli insetti.
Questi studi costituirono la base dell'opera svolta dal ; A. Spallicci, A. Bertani e A. C., in Figure del movim. sociale repubblicano in Italia, Torino 1953, pp. 43 ss.; L. Agrifoglio, A. ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] sempre assume forme estreme come quelle osservate negli insetti con alto grado di eusocialità. In genere, semplici promesse di futuri successi.
Bibl.: W.D. Hamilton, The genetical theory of social behaviour, i, ii, in J. Ther. Biol., 7 (1964), pp. 1 ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...