PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] , pensieri, paragoni e giudizi. Gl'Insetti e i Molluschi posseggono un sistema nervoso Attachment and dependency, Washington 1972; R. A. Hinde, Biological basis of human social behavior, New York 1974; D. Mainardi, L'animale culturale, Milano 1974; ...
Leggi Tutto
VOLUCELLA (lat. scient. Volucella spp.)
Athos Goidanich
Genere di Insetti appartenente alla famiglia dei Sirfidi e comprendente alcuni dei più grandi Ditteri nostrani. Gli adulti, assidui e vistosi visitatori [...] dei fiori, presentano uno spiccato mimetismo fanerico con diversi Imenotteri sociali, nei cui nidi le larve di Volucella (corte, grosse, spinose e biancogrigiastre) si sviluppano a spese di detriti e avanzi di cibo, ma talvolta anche della covata: ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] loro scoperta.
Il paradosso del comportamento altruistico è particolarmente evidente nel caso dell'eusocialità degli Insetti, osservabile presso gli imenotteri sociali: le api, le formiche e le vespe. Le caste di operaie sterili collaborano alla ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] stato nominato dalle autorità rivoluzionarie professore di 'zoologia degl'insetti, dei vermi e degli animali microscopici' al Muséum , con il libero pensiero, il materialismo, il radicalismo sociale e politico, l'ateismo e si scontrarono con una ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] del XVIII sec. si registra, dai vertici della scala sociale fino agli strati superiori della borghesia, l'emergere di e madrepore, da 3000 specie di conchiglie, da 6000 specie di insetti e da 300 pesci, senza contare 200 crostacei, 20 serpenti, 20 ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] pulque era forse il più importante per i rituali e la vita sociale azteca; si tratta di una bevanda con una bassa gradazione alcolica ‒ probabilmente spirulina, uova di pesce, zanzare, uova di insetti ‒ ad attrarre un così grande numero di uccelli e ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] le loro grandi dimensioni, ma decisamente ridicola quando si occupa di insetti o di mosche.
Il racconto dei Sette Saggi si inscrive quindi in una vera e propria apologia dell'utilità sociale della storia naturale; l'autore fa ricorso a un gran numero ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] come questo 'stile di conoscenza' e questo genere di relazione sociale non siano scomparsi alla fine del XIX sec., pur con ‒ uno studioso celebre sia nel campo dell'osservazione degli insetti sia in quello delle indagini fisiche ‒ avesse lasciato le ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] minimizzare o eliminare le variazioni dell'ambiente in cui questi insetti vengono allevati. Un'indagine di questo tipo non si potrà da alcuni genetisti, la nascita delle moderne scienze sociali con il loro riconoscimento delle influenze culturali e ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] sia un corpo di problemi teorici fondamentali, sia le circostanze sociali che furono alla base dello sviluppo della scienza sistematica all' una classe nettamente distinta, separava i crostacei dagli insetti, e divideva i pesci in due grandi gruppi, ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...