Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] del governo intesa come questione interna alle parti sociali della Dominante, consisteva nel proporre la soluzione G. de Martino, Napoli 1999.
Della formazione de’ fulmini […] anche degl’insetti rigenerantisi, e de’ pesci di mare su i monti, e più a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] tardi. Di non minore importanza il suo impegno politico-sociale. Egli fu attento supervisore dell’opera di bonifica e in altri animali e nemmeno nelle uova o nelle larve degli insetti stessi (E. Marchiafava, A. Celli, La infezione malarica. Manuale ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] piano della didascalia morale e civile, dove gli insetti-personaggi e il protagonista acquistano una funzione di esempio , presentando tutte quelle informazioni sulla vita civile e sociale della nazione fin'allora riservate agli adulti. Numeri interi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] senza lucro, sulla corruzione della famiglia, sulla vacuità dei rituali sociali, mentre brani dedicati a scienza e bene pubblico richiamano Bacon pontefice. La celebrazione delle virtù di quegli insetti si avverte metafora di un appello alla ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] come è noto, si manifesta vivacemente l'attività degli insetti.
Questi studi costituirono la base dell'opera svolta dal ; A. Spallicci, A. Bertani e A. C., in Figure del movim. sociale repubblicano in Italia, Torino 1953, pp. 43 ss.; L. Agrifoglio, A. ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] che era in atto un ampio rinnovamento degli assetti sociali, di pari passo con quello delle strutture, fondò l metodo di rapida identificazione delle diverse specie di quegli insetti. Con Rondani, pubblicò anche contributi fondamentali all’analisi ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] .G. Stevens sul coleottero Tenebrio, e del Wilson su alcune specie di insetti: i cromosomi sessuali sono due, X e Y, più piccolo. C'è : si tratta di istituti che preparano la repressione sociale con le norme repressive sul sesso.Il periodo marxista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] sui temi del rapporto di interazione e di adattamento tra insetti e fiori e, appunto, sulla questione della pangenesi, fu -evolutivo, e più si vede che esso è semplicemente un fenomeno ‘sociale’. Ora, a meno che non si voglia di nuovo elevare fra la ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] , la birra, i macelli, i granai, i cereali con i loro nocivi insetti e con le loro falsificazioni e miscele; i mulini, le farine, i forni speranze, non ancora deluse, di un nuovo ordine politico-sociale. Subito dopo Marengo il B. era stato chiamato a ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] seguito di quelli che - date le condizioni politiche e sociali in cui versavano queste regioni - gli apparvero liberatori più suo fratello Stefano nel 1812). Sono di questo periodo L'insetto roditore del grano in erba in Romagna nell'anno MDCCCXVI ( ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...