SAPETO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Carcare (Savona) il 27 aprile 1811 da Bartolomeo e da Anastasia Germano, che ebbero anche un altro figlio, Aloisio.
Dopo aver compiuto i primi studi nelle [...] di carattere scientifico (analisi della struttura geologica del territorio, raccolta di campioni di minerali ed esemplari di insetti, erbe e semi), sia di carattere filologico e storico (interpretazione di antichi codici arabi e abissini rinvenuti ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] fosse ostacolata dalla privazione d'aria effettuata quando si chiudevano ermeticamente i vasi per impedire l'ingresso agli insetti che potevano deporre le uova sul materiale putrescente. Altrettanto fece Antonio Vallisneri in due dialoghi dal titolo ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] da G.T. Needham già nel 1743, su quello entomologico ricalcava Réaumur osservando che gli insetti parassiti sono vittime, a loro volta, di insetti predatori.
Tra le sessioni delle accademie di cui era membro, della Società letteraria ravennate di ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] nel 1756.
Felice esperimento di poesia georgica, il B. intese in esso celebrare "le ragguardevoli utilità del baco da seta: insetto prezioso, e primaria miniera di solide ricchezze al popolo veronese". Il poemetto fu celebrato a lungo per l'utilità e ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] , assolveva bene ai suoi intenti. Ma è anche valido sul piano della didascalia morale e civile, dove gli insetti-personaggi e il protagonista acquistano una funzione di esempio e di ammaestramento.
Infatti la conversione dal giornalismo "per grandi ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] il C. poté dimostrare la modalità di trasmissione della malattia, costituita dal contagio diretto o dal trasporto a mezzo di insetti (mosche). Al tempo stesso, con l'uso dei preparati iodici (e poi, dal 1911, con quello del Salvarsan, elettivo ...
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MINÀ PALUMBO, Francesco
Orazio Cancila
– Nacque nel 1814 a Castelbuono, nell’entroterra di Cefalù, da Antonino Minà, falegname venticinquenne, e dalla sedicenne Teresa Palumbo, cugini entro il quarto [...] anno dopo gli dedicava una nuova specie di geranio, il geranium minae (1846). E altre specie (fra cui vegetali, molluschi fossili, insetti) gli dedicarono P.G. Strobl, M. Lojacono Pojero, P. Calcara, A. De Gregorio, C. Rondani, T. De Stefani, a ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] a Milano, presso A. Bairati, l’allievo B. Baccetti per eseguire primi tentativi a luce polarizzata sui connettivi degli insetti, poi estesi ad altri tessuti. Dal 1960 quest’ultimo apprestò a Firenze una strumentazione per la microscopia elettronica ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] di oggetti o negli abiti, per cui a ragione il Vallisnieri sconsiglia l'uso di abiti a larghe pieghe, sicuro rifugio per tali insetti, che vivono sul corpo umano e si nutrono di sangue. Il C. raccomanda l'igiene personale e l'uso di profumi e unzioni ...
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RADDI, Giuseppe
Francesco Surdich
RADDI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 9 luglio 1770 da Stefano e da Orsola Pandolfini.
Le condizioni economiche piuttosto modeste della famiglia, aggravate dalla morte [...] in patria l’ambasciatore, conte Emmerich d’Eltz.
Raddi portava con sé circa 4000 campioni di piante, oltre a 3000 fra insetti, rettili, uccelli e pesci. Si trattava di esemplari raccolti quasi tutti nei dintorni di Rio de Janeiro e nelle montagne ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...