succiacapre s. m. [comp. di succia(re) e capra, perché, secondo una leggenda popolare, quest'uccello mungerebbe nottetempo le capre, le quali rimarrebbero cieche], invar. - (zool.) [uccello della famiglia [...] caprimulgidi, notturno, dal becco larghissimo con cui cattura insetti in volo] ≈ caprimulgo. ...
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infestare v. tr. [dal lat. infestare] (io infèsto, ecc.). - 1. [rendere malsicuro con atti ostili: la regione era infestata dai banditi] ≈ battere. ‖ invadere, occupare, percorrere. ↔ liberare (da). 2. [...] [di insetti, ratti, piante nocive, occupare un luogo e diffondervisi fittamente provocandovi gravi danni: le malerbe infestano il campo] ≈ danneggiare, devastare, invadere. ↔ disinfestare, risanare, [di palude e sim.] bonificare. ...
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disinfestare /dizinfe'stare/ v. tr. [der. di infestare, col pref. dis-¹] (io disinfèsto, ecc.). - [liberare un luogo da insetti, vegetali invadenti, ecc., anche assol., anche con la prep. da del secondo [...] arg.: d. la stiva di una nave dai topi] ≈ bonificare, risanare, sanare. ↔ infestare ...
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blatta s. f. [dal lat. blatta]. - (zool.) [nome di varie specie di insetti dell'ordine blattoidei, con corpo nero o bruno, appiattito, prevalentemente notturni] ≈ Ⓖ (region.) bacherozzo, Ⓖ scarafaggio. ...
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tarlare [der. di tarlo]. - ■ v. tr. [di tarli o altri insetti, provocare danni a legno, tessuti, ecc.] ≈ [riferito a tessuti] tarmare, [riferito a tessuti] (region.) tarmolare. ‖ bucherellare, corrodere, [...] intaccare, mangiare, mangiucchiare, rodere. ■ v. intr. (aus. essere) e tarlarsi v. intr. pron. [essere infestato e guastato da tarli, tarme e sim.: questo tavolo è tarlato; maglie tarlate] ≈ intarlarsi, ...
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tarmare [der. di tarma]. - ■ v. tr. [di tarme o insetti affini, provocare danni a un tessuto e sim.] ≈ tarlare, (region.) tarmolare. ■ v. intr. (aus. essere) o tarmarsi v. intr. pron. [essere roso, deteriorato [...] dalle tarme] ≈ intignarsi, (region.) tarmolare ...
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bruco s. m. [lat. tardo brūchus, dal gr. broûkhos o broûkos] (pl. -chi). - (zool.) [nome con cui si indicano comunem. le larve degli insetti lepidotteri] ≈ (region.) camola, (region.) gatta, (region.) [...] gattina, (region.) ruca, (region.) ruga, (region.) verme ...
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brulicame s. m. [der. di brulicare], non com. - 1. [moltitudine d'insetti che brulicano] ≈ sciame. 2. (estens.) [insieme di persone in movimento] ≈ brulichìo, folla, formicolìo, moltitudine. ↑ orda. ...
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bucatura s. f. [der. di bucare]. - 1. a. [l'atto di bucare o di essere bucato] ≈ foratura. b. [segno che ne rimane, spec. di punture fatte con aghi (meno com. da insetti) sulla pelle: una b. di spillo, [...] di zanzara] ≈ puntura. c. (pop.) [atto ed effetto dell'iniettare, spec. un farmaco] ≈ iniezione, (fam.) puntura. 2. [danno da foro, spec. di un pneumatico] ≈ foratura ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente sulla Terra: le specie descritte sono...
insètti sociali Specie di insetti (detti anche eusociali) che vivono in società organizzate, suddivise in caste, nelle quali i singoli individui agiscono in funzione delle necessità collettive. Presentano tre caratteristiche: la prole originata...