Rouch, Jean
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 31 maggio 1917 e morto a Kanni (Niger) il 18 febbraio 2004. Pioniere del cinema etnografico (v. etnografico, film), svolse [...] e, talvolta, duramente criticata dagli intellettuali africani. Celebre, a tale proposito, la frase "ci guardate come fossimo insetti" del regista senegalese Ousmane Sembène rivolta nel 1965 a etnologi e africanisti durante un incontro con Rouch.
La ...
Leggi Tutto
DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] eccellente decoratore. Sapeva dare vita ai particolari, rendere minuziosamente con pennelli, come diceva egli "ad un pelo", insetti e larve, rettili e coleotteri, intrecci di fiori e foglie, decorazioni puntiformi. Nel suo repertorio si trovano scene ...
Leggi Tutto
CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] 1713 fu pubblicato postumo a Palermo il PamphytonSiculum., consistente in una raccolta, in tre volumi, di stampe riproducenti piante, insetti, uccelli, ecc.: nelle intenzioni del C. esse non avrebbero dovuto costituire un'opera a sé, bensì avrebbero ...
Leggi Tutto
FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] utilizzato dagli arabi per suturare le ferite, consistente nell'applicare sui margini della lesione le mandibole a croce dell'insetto carnivoro Scarito pyracmon, al quale di colpo strappavano il torace: in tal modo l'apparato buccale rimaneva serrato ...
Leggi Tutto
Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] uomini, divinità, parti del corpo umano (un occhio, una gamba e così via), edifici, animali (uccelli, mammiferi, rettili, insetti), oggetti della vita quotidiana.
A lungo si era pensato, anche a causa di un libro dal titolo I geroglifici scritto da ...
Leggi Tutto
Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] sue strutture regolari
L'infinito e il particolare. Escher ha cercato di rappresentare sia i piccoli dettagli del mondo (gocce, insetti, fili d'erba), sia il loro opposto: l'idea dell'infinito.
Come si fa a rappresentare una dimensione senza limiti ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] cromosomi si chiariscono meglio nel 1905 con le ricerche di L.G. Stevens sul coleottero Tenebrio, e del Wilson su alcune specie di insetti: i cromosomi sessuali sono due, X e Y, più piccolo. C'è un'omo- e un'eterozigosi, XX e XY: la prima situazione ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] , e gli uccelli che frequentano i corsi d'acqua e le paludi. Per gli animali esangui, che non siano insetti, l'A. adotta la classificazione aristotelica, dividendoli nei quattro gruppi: molluschi, crostacei, testacei e zoofiti.
Il problema della ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] si sarebbero avvalsi, nei movimenti, delle stesse comunicazioni intercontinentali. Ma quasi tutti i generi di Formicidi, come di Insetti in genere, già erano fissati nell'Oligocene, quando ancora i Mammiferi erano in piena evoluzione. All'origine il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] dei parassiti malarici, giacché questi non si sono mai rinvenuti in altri animali e nemmeno nelle uova o nelle larve degli insetti stessi (E. Marchiafava, A. Celli, La infezione malarica. Manuale per medici e studenti, 19312, pp. 10-12).
Non solo ...
Leggi Tutto
insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...