CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] (o di Damiano, o del Trombetti) è individuabile nei margini delle carte 7v e 8r del Corale XIV che raffigurano in toni leggeri insetti e fiori, di tutt'altra maniera.
Il 1° febbr. 1523il C. pose l'unica firma e datazione che di lui conosciamo alla ...
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CORNALIA, Emilio
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 25 ag. 1824 dal barone Francesco, già prefetto del Tronto e del Serio, e da Luigi Kramer. Compiuti i primi studi a Milano, presso il ginnasio [...] più che causa della malattia. Questi studi, assieme a quelli dedicati alla coltura di Morus alba, e ad altri insetti di interesse agricolo e industriale (Lytta vesicatoria, ecc.) e alla fillossera della vite, influirono sulla politica agricola del ...
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Kandinskij, Vasilij Vasil'evič
Bettina Mirabile
Lo spirito delle forme e la risonanza dei colori
Kandinskij è il pittore russo che, fra Ottocento e Novecento, ha aperto la strada alla pittura astratta. [...] , dove muore nel 1944. Le tele dell’ultimo periodo sono animate da forme che sembrano microrganismi biologici, come insetti fantastici su sfondi colorati o cellule osservate al microscopio: Kandinskij si rivela ancora capace di entusiasmarsi per il ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , e dotati di branchie, cioè pesci. Gli animali privi di sangue sono divisi in molluschi, crostacei, gasteropodi e insetti; di questi ultimi Aristotele descrive esattamente la riproduzione per mezzo di larve, ma s'inganna attribuendo a molte specie ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] studi sugli angoli delle celle esagonali degli alveari, nonché sulla riproduzioni delle api, con i quali riconobbe per primo che l'insetto, allora chiamato "re", è quello fecondo.
Scomparso Cassini nel 1712, il M. e il cugino Giacomo ne raccolsero l ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] e di marea - l'I. descrisse i cicli annuali della piccola fauna presente (Ciliati, Rotiferi, piccoli Crostacei e larve d'insetti), le forme di vita latente in protisti e Copepodi (come l'Harpacticus fulvus), le deformazioni somatiche volumetriche in ...
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GESTRO, Raffaello
Roberto Poggi
Nacque a Genova il 21 marzo 1845, da Carlo Domenico e Luigia Semino; benché si sia sempre firmato Raffaello, fu in realtà battezzato coi nomi di Luigi Ignazio Benedetto [...] e rimaste tutte nubili.
La produzione scientifica del G. si articola in 192 pubblicazioni, 147 delle quali riguardano gli Insetti e in particolare i Coleotteri, soprattutto quelli della fauna africana e austro-malese, grazie all'enorme quantità di ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] ; in effetti dopo la pubblicazione del terzo volume il C. si dedicò alla stesura di parti aggiuntive su fossili e insetti, ma morì prima di poterle completare, cosicché non vennero stampate. Nonostante la novità ed il discreto successo riscosso dall ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] conoscenza della malattia.
Notevoli sono pure le ricerche dell'A. sui fossili in Piemonte e più ancora quelle sugli insetti, di cui si formò, avviando gli studi entomologici in Piemonte, un'estesa collezione di oltre quattromila esemplari: J. Ch ...
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CORDERO di Montezemolo, Vittorio
Umberto D'Aquino
Nato il 14 apr. 1862 a Mondovì (Cuneo) dal marchese Cesare e da Sofia dei conti Lanza, dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino e la Scuola [...] aerea nel quale le ali sono il mezzo di sostentamento e propulsione. Riprendendo in esame il volo degli uccelli e degli insetti, dedusse che per il sostentamento a colpi d'ala non sarebbe occorsa una grande potenza motrice, e che la superficie alare ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...