Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] partorito dalla madre con tutte le caratteristiche dell’adulto. Tipiche e note forme larvali sono per es. quelle degli Insetti, e, tra i Vertebrati, quelle degli Anfibi. Le forme larvali si trasformano nella forma definitiva dell’adulto in maniere ...
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Organismo vegetale che vive all’interno di un altro organismo. Alghe endofitiche Alghe uni- o pluricellulari appartenenti a diversi gruppi, le quali si annidano negli strati esterni, più o meno mucillaginosi, [...] di varie Cianofite. Funghi e. sono, per es., quelli delle micorrize endotrofiche.
In zoologia, parassita, per lo più insetto, che trascorre parte o tutto il proprio ciclo vitale negli organi delle piante: fusti, radici, fiori, gemme, frutti ...
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Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] resistance, ovvero pianta GM il cui carattere introdotto induce resistenza nei confronti degli attacchi di specifici insetti.
La creazione di organismi con caratteristiche genetiche programmate contrasta i procedimenti vitali plasmati dall’evoluzione ...
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Antropologia
In antropologia fisica, prominenza obliqua in avanti della faccia (v. fig.), che si osserva spesso in alcune popolazioni (Australoidi, Melanesiani ecc.).
Medicina
Malformazione (detta anche [...] atipica. La terapia si basa su trattamento ortodontico e chirurgia maxillo-facciale.
Zoologia
In entomologia, sono detti prognati quegli Insetti che hanno il capo il cui asse di simmetria coincide con l’asse principale del corpo, per cui la bocca ...
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Denominazione generica di alcuni composti chimici glicosidici, strutturalmente assai simili fra loro, isolati da Streptomyces avermitilis. Il residuo legato al carbonio semiacetalico è costituito da un [...] dettagli nella struttura molecolare. La più importante a. B1a, ha formula C48H72O14 ed è stata ottenuta sinteticamente per la prima volta nel 1986. Dotate di spiccate proprietà antielmintiche, la a. sono efficaci contro numerosi acari e insetti. ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] l'esterno (v. Maetz, 1968; v. Motais e altri, 1966; v. Motais, 1967; v. Potts e Parry, 1964).
Nei tubuli malpighiani degli Insetti (v. Ramsay, 1952 e 1953; v. Berridge, 1968; v. Maddrell, 1969,1978 e 1980; v. Coast, 1969) e nell'intestino medio del ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] il termine comunità è stato usato per indicare gruppi di specie che presentano le stesse esigenze vitali (conifere, insetti, uccelli, ecc.). Sinecologia (C. Schröter e O. Kirchner, 1896) è lo studio delle interazioni delle differenti specie, presenti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] assolutamente nocivo si rivela utile" (L'équilibre de la nature, ed. Limoges, p. 165). Per esempio, i pidocchi vengono mangiati da insetti più grandi che a loro volta servono da nutrimento agli uccelli che ci scambiamo in dono e che ci allietano con ...
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anatomia e medicina In anatomia comparata ed embriologia nome di numerosi organi e formazioni sacciformi. S. aerei Caratteristici prolungamenti dei grandi bronchi principali e secondari degli Uccelli, [...] cervicali, s. aerei clavicolari, s. aerei pretoracici.
Formazioni sacciformi a funzione respiratoria si trovano anche in alcuni Insetti (s. aerei), nei Pedipalpi e nei Palpigradi (s. ventrali). Saccobronchi I bronchi ricorrenti che fanno comunicare i ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] alcune cavallette si riscontrano dei veleni cardiaci, cardenolidi, che queste usano come difesa.
Un altro tipo di s. presenti negl'insetti, ma anche in talune piante, sono gli ecdisoni (formula l), scoperti nel baco da seta e aventi un'azione sulla ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...