Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] al punto che i processi sessuali degli ipermastigini sono ciclicamente indotti dall'innalzamento del livello di ecdisone nell'insetto ospite al momento di entrare in muta.
Choanoflagellata
I coanoflagellati sono rappresentati da specie, solitarie e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] buon senso con cui si analizzano tutti gli altri fenomeni biologici, spesso soggetti a variazione». Quindi, esemplificando: «Sono stati osservati insetti con sette zampe, ma non per questo si mette in dubbio che essi tipicamente ne abbiano sei» (E.B ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] svolta importante in questo campo si verificò grazie agli studi sull'azione della serotonina nella secrezione salivare degli Insetti. In quest'ultimo modello, gli studi condotti da Michael J. Berridge dimostrarono che il neurotrasmettitore stimola il ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] fonte di calore, che permette anche di essiccare o affumicare la carne facilitandone il trasporto, di abbrustolire semi e insetti e di ammorbidire i materiali più coriacei, e un punto di ritrovo importante per la socializzazione delle bande.
Anche ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] cicli ambientali.
Un caso che fece scalpore molti anni fa è quello del DDT, sostanza utile per uccidere gli insetti nocivi e impiegata massicciamente per debellare le zanzare portatrici della malaria, che fu ritrovata nel grasso degli orsi polari ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] , negli Pterodattili e nei Ranforincoidei (Rettili fossili) è sostenuta dallo scheletro dell’arto anteriore e costituisce la superficie portante dell’ala. Negli Insetti la m. alare è costituita da una m. chitinosa sostenuta dalle nervature. ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] (antenna, proboscide, ala ecc.) cui erano originariamente destinate. Appare quindi verosimile che le cellule embrionali di questi insetti possano trasmettere ai loro discendenti una potenzialità a dare origine a una particolare struttura e solo a ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] e della bioenergetica. Estremamente diffuso in natura, questo processo oltre che nei tessuti animali, si verifica anche negli insetti e nei pesci, nei batterî e protozoi, nelle alghe e nelle piante superiori. Si svolge in assenza di ossigeno ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] , a cura di D. Lerner, Torino 1971; E. O. Wilson, The insect societies, Cambridge (Mass.) 1971 (trad. it., Le società degli insetti, Torino 1971); M. Delbrück, Aristotle-totle-totle, in Of microbes and life, a cura di J. Monod ed E. Borek, New York ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] nell'estate del 1839, quando avviò una serie di ricerche sulla fertilizzazione incrociata dei fiori da parte degli insetti, nate dalla convinzione che "l'incrocio svolge un ruolo importante nel mantenere costanti le forme specifiche" (Darwin 1887 ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...