infestazione
Termine molto ampio che indica il parassitismo a opera di Metazoi inferiori. I sintomi dell’infestazione possono variare dalla completa assenza fino a manifestazioni particolarmente gravi, [...] a seconda del parassita coinvolto. Le modalità con cui ha inizio l’infestazione sono inoltre estremamente varie, anche se la puntura di insetti o la via orale (con consumo di alimenti e bevande contaminati) sono le più comuni per l’uomo. La specie di ...
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Botanica
N. legnoso Corpicciolo rotondeggiante, duro (detto anche sferoblasto), che si trova alla superficie del tronco e dei rami maggiori degli alberi, dovuto a una gemma dormiente che si accresce un [...] (fino a qualche cm di diametro) per attività del proprio cambio, o formato in seguito a punture di insetti.
N. radicale Nelle Fabacee e in diverse piante, altro nome del tubercolo radicale (➔ tubercolo).
Medicina
Formazione rotondeggiante (detta ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] il contagio in modo indiretto, ossia trasportando microrganismi patogeni. Ogni oggetto contaminato (l’acqua, il terreno, alcuni alimenti, insetti ecc.) può divenire v. d’infezione. Si tratta in questi casi di una trasmissione meccanica, dovuta ad ...
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(o Spiruroidei) Ordine di Nematodi endoparassiti di Anellidi o di Vertebrati, i cui ospiti intermedi sono costituiti da Artropodi e Molluschi; le fasi giovanili sono provviste di un uncino cefalico. Vi [...] verme degli occhi in quanto si localizza sotto le palpebre e nella congiuntiva dei Primati. La parassitosi, veicolata da Insetti ematofagi, interessa circa 10 milioni di persone ed è diffusa soprattutto ai margini della foresta tropicale africana.
La ...
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tentorio anatomia T. cerebellare Estesa plica della dura madre cerebrale che separa gli emisferi cerebrali dal cervelletto, a livello della fossa cranica posteriore. zoologia In entomologia, struttura [...] costituita tipicamente da 2 paia di invaginazioni chitinose che si estendono nella cavità del cranio, dove si saldano l’una con l’altra. Serve a consolidare la capsula cranica e ha forma varia nei diversi ordini di Insetti. ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] , la parte posteriore, muscolare, dello stomaco degli Uccelli; v. o v. chilifero, l’intestino medio degli Insetti, ghiandolare, dilatato, provvisto talvolta di diverticoli digitiformi, i ciechi gastrici o enterici. V. cerebrali Le 4 cavità ...
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tripanosoma Nome comune dei Protozoi Flagellati Protomonadini rappresentanti della famiglia Tripanosomatidi, parassiti sia di animali sia di vegetali, con elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni [...] lunga. Tripanosomiasi Infezioni croniche umane e animali, tipiche delle regioni tropicali, causate da t. e trasmesse da insetti ematofagi. I t. parassiti dell’Uomo, e per esso gravemente patogeni, sono Trypanosoma gambiense e Trypanosoma rhodesiense ...
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Albero (Cupressus sempervirens; v. fig.) delle Cupressacee, conifera originaria della regione mediterranea orientale, introdotta in Italia all’epoca romana. Nella sua variante pyramidalis (fig. B), con [...] è di lento accrescimento, ma raggiunge età millenaria. Dà un legname resinoso, duro e compatto, resistente ad agenti atmosferici e a insetti, adatto per costruzioni sia in ambiente secco che umido, per mobili, per telai di porte e di finestre ecc. I ...
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Medico e filosofo (Rapallo 1577 - Padova 1657), prof. di logica a Pisa, poi di filosofia a Padova (1609), quindi a Bologna. Tornò a Padova nel 1645 a insegnare medicina. Peripatetico, sostenne le posizioni [...] causis, natura et differentiis (1616); De spontaneo viventium ortu (1618: sul dibattuto problema della generazione spontanea di insetti e vegetali dai processi di putrefazione); De motu sanguinis origineque nervorum (1647) in polemica con W. Harvey ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] caso più frequente negli animali acquatici, oppure nel corpo della madre, come avviene nei Mammiferi, Uccelli, Rettili, Insetti ecc. I gameti possono essere morfologicamente uguali (isogamia) o molto diversi tra loro (anisogamia), come avviene nella ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...