Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] per contagio diretto (malato, convalescente o portatore sano), o indiretto (oggetti infetti, pulviscolo atmosferico, acqua, insetti vettori ecc.). Le cause indirette possono essere individuali od organiche, climatiche o stagionali ecc. L’omologo dell ...
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In medicina (spesso nella forma latina prurigo), affezione cutanea con prurito e comparsa di varie lesioni cutanee: papule, noduli ecc. Si distinguono varie forme: la p. acuta, o strofulo, caratteristica [...] inizia nell’infanzia, continuando anche nelle età successive con tumefazioni linfoghiandolari e deperimento organico generalizzato. Si parla infine di p. parassitaria quando l’eruzione è secondaria all’azione di parassiti animali (acari o insetti). ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] , classificabili in vario modo. Il prurito localizzato può essere dovuto, quale che sia la sua sede, a punture di insetti; se riguarda il cuoio capelluto, possono essere in gioco eczemi (da contatto o seborroico), neurodermite, psoriasi; quando a ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] entro intervalli compatibili con la vita dell'organismo in questione, e ciò anche nel caso di organismi eterotermi come insetti e rettili. Le conoscenze circa l'organizzazione molecolare e il funzionamento degli o. b. circadiani sono il risultato di ...
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tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] di pesci, anfibi e rettili vengono trasmessi dalle sanguisughe; invece quelli associati ai mammiferi vengono diffusi dalle punture di insetti, in particolare Ditteri ed Emitteri. La specie umana è afflitta da due principali tipi di tripanosomiasi: la ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...] e sorrette da connettivo, e collabiscono quando la bocca è chiusa.
Sono dette l. anche due parti dell’apparato boccale degli Insetti: il l. superiore (labrum) è lo sclerite che limita superiormente la bocca, e rappresenta un’estensione in avanti del ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] nome c-oncogeni o protooncogeni. I protooncogeni sono stati trovati in tutti i Vertebrati esaminati e in alcuni Insetti, per es. in Drosophila melanogaster. Nella cellula normale i protooncogeni hanno un ruolo nel controllo della crescita cellulare ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] salute a tutto si estesero, nulla dimenticarono: l'aceto, la birra, i macelli, i granai, i cereali con i loro nocivi insetti e con le loro falsificazioni e miscele; i mulini, le farine, i forni furono oggetto dei suoi strali, le carceri, gli edifici ...
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WOTTON, Edward
Alberto Razzauti
Medico e naturalista, nato a Oxford nel 1492, morto a Londra il 5 ottobre 1555. Compiuti gli studî classici nel suo paese, venne in Italia per frequentare l'università [...] bibliografici, e che contiene uno dei primi tentativi di classificazione degli animali. Lasciò anche molte osservazioni sugl'Insetti, dalle quali Th. Moufet (Moffett) trasse i materiali per l'Insectorum sive minimorum animalium theatrum (Londra 1634 ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] ; così i cosiddetti allergeni delle polveri domestiche); o costituenti di corpi batterici; o derivano da animali diversi: acari, varî insetti, vermi; così pure peli o secreti o escreti di vertebrati superiori (casi ben noti di asma da inalazione di ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...