Formazione membranosa prodotta dalla proliferazione della mucosa uterina nel corso del ciclo mestruale ed eliminata con la mestruazione quando non ha luogo la fecondazione. Se questa avviene, la d. continua [...] alla formazione della placenta (placenta vera) partecipa la decidua. Sono D. i Roditori, una parte degli Sdentati, degli Insettivori e dei Chirotteri, i Carnivori, i Pinnipedi, gli Iraci o Procavie, gli elefanti, alcune Proscimmie (Tarsioidei), i ...
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Ordine di Rettili estinti che comprende le forme con caratteri più primitivi, non sempre nettamente distinti da quelli degli Anfibî più antichi (Stegocefali paleozoici), da cui si ritengono derivati. Carattere [...] le spiagge marine o lacustri. La dentatura li rivela in parte erbivori, in parte mollifaghi, in parte insettivori. Si trovano nel Carbonico superiore e soprattutto nel Permico dell'Europa settentrionale e centrale, degli Stati Uniti meridionali ...
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Famiglia di Chirotteri con processi cutanei sul muso per lo più fogliformi (donde il nome dal gr. ϕύλλον "foglia" στόμα "bocca"), costituiti di una parte orizzontale, a ferro di cavallo, che cinge le narici, [...] e specie, si divide in tre sottofamiglie: Phyllostomatinae: molari con cuspidi a W, muso di lunghezza moderata, insettivori e frugivori, a torto ritenuti sanguivori: Phyllostoma Lacép., Vampyrus Leach e altri,Glossophaginae: muso molto allungato ...
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Arte di tenere ed allevare gli uccelli in istato di schiavitù, a scopo tanto di diletto quanto di guadagno. Il luogo nel quale sono racchiusi uccelli che non appartengono a razze domestiche si dice aviario [...] 'acqua, riso e patate cotte, ecc. Il pane inzuppato nel latte conviene a ogni sorta di uccelli, anche granivori ed insettivori.
Vi sono uccelli che non è possibile conservare a lungo in gabbia o in voliera, salvo casi veramente eccezionali. Tali sono ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] e conico quello delle specie che si nutrono di semi, adunco e dentato quello dei rapaci, sottile e dritto quello degli insettivori ecc. Alla sua base superiore la cute molle è detta cera, nella quale spesso si aprono le narici.
Il tegumento degli ...
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Nell'uomo è una grossa lamina di sostanza bianca, la quale si affaccia nel fondo del solco che dorsalmente si trova fra i due emisferi cerebrali. Penetra in questi con le parti laterali, per irradiarsi [...] . Tra i Mammiferi manca nei Monotremi; è rudimentalmente rappresentato nei Marsupiali; piccolo assai è negli Edentati, negl'Insettivori e nei Chirotteri; raggiunge un massimo nei Primati e nell'uomo, nei quali è estesissimo e grosso. Correlativamente ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] insetti dannosi all'agricoltura, in Annali della R. Acc. di agricoltura di Torino, XIV (1871), pp. 39-51; Ancora degli uccelli insettivori e degli insetti parassiti, ibid., XVI (1873), pp. 233-241.
Fonti e Bibl.: J.V. Carus, V. G., in Zoologischer ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] dormiamo ed è buio. È il caso della maggior parte dei Mammiferi, in particolare i Carnivori, i Roditori e gli Insettivori. Per questo chi studia questi animali si serve dei segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Questi segni si chiamano ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] metà onfaloidea e per metà allantoidea, si ha in alcuni Rettili (Chalcides) e in alcuni Mammiferi più primitivi, quali gli insettivori.
Anatomia, fisiologia e patologia umane
La p. umana si differenzia nel corso del 3° mese di gravidanza e continua ...
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STORNO (lat. scient. Sturnus v. vulgaris L.; fr. étourneau; sp. estormino; ted. Star; ingl. starling)
Augusto Toschi
Uccello appartenente alla famiglia Sturnidae e al gen. Sturnus L., che conta 2 sole [...] del nord sono considerati uccelli utili perché si cibano abbondantemente d'insetti. In Italia si rivelano prevalentemente insettivori in primavera, mentre in autunno possono arrecare danni alle coltivazioni scendendo in grandi stuoli a cibarsi nei ...
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insettivori
insettìvori s. m. pl. [dall’agg. insettivoro; lat. scient. Insectivora]. – In zoologia, ordine ampio e primitivo di mammiferi di dimensioni variabili da 3-4 cm a circa 5o cm, e di vario aspetto in relazione con l’ambiente di vita,...
insettivoro
insettìvoro agg. [comp. di insetto e -voro]. – Che si nutre prevalentemente di insetti: animali i. (v. anche insettivori); i pipistrelli e le rondini sono insettivori. Per le piante i., o carnivore, v. carnivoro.