Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] in una larva che va incontro a due mute e diventa una pupa; la pupa subisce la metamorfosi e diventa quindi insetto adulto. Prima che l’uovo maturo venga fecondato, al suo interno si formano particolari gradienti di concentrazione di molecole e l ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] fin dai tempi più remoti, sarebbe stato però descritto per la prima volta solo nel 1546 da G. Fracastoro. L’insetto vettore è il pidocchio umano, di solito Pediculus vestimenti, meno frequentemente Pediculus capitis, che diventa infettante 8-9 giorni ...
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In botanica, classe di Gimnosperme comprendente 7 ordini: Pteridosperme, Caytoniali, Cicadali, Nilssoniali, Bennettitali, Pentoxilali, Ginkgoali. Di essi, soltanto le Cicadofite e le Ginkgofite (➔) contano [...] entomogama. Probabilmente anche per le Cicadofite esiste un meccanismo di coevoluzione, tipico delle Angiosperme, tra piante e insetto impollinatore, che porta da un lato alla produzione di composti atti al richiamo dei pronubi e dall’altro ...
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PSOCOTTERI (lat. scient. Psocoptera o Copeognatha o Corrodentia)
Athos Goidanich
Ordine di piccoli o piccolissimi Insetti exopterigoti. Hanno capo grande, con occhi sporgenti (talora ridotti), antenne [...] commestibili, oppure imbottiture di mobili, ecc., e infine certe ninfe divorano spesso i proprî simili più piccoli. Questi insetti si trovano così tanto sulle piante quanto nelle case; coi peli del corpo possono trasportare e diffondere molte spore ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] una sostanza che all'analisi citochimica appare ricca di RNA. Nelle prime fasi dello sviluppo dell'uovo dell'insetto, le divisioni nucleari non sono accompagnate da divisioni citoplasmatiche e, infatti, i nuclei si accumulano nella regione centrale ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] prelevare il DNA. Si è già parlato di un metodo che consiste nel praticare un piccolo foro su un fianco dell'insetto, da cui possono essere prelevati campioni di tessuto per l'estrazione del DNA. Nel caso del raro curculionide è stato possibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] nato dalle equazioni di Einstein e dalle ricerche di Kandinskij è forse una specie di insetto che ha rinunciato a molti postulati: è un insetto che sembra incredibilmente sprovvisto di istinto di conservazione. […] L’Arte deve conservare il controllo ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] in piante coltivate nel Modenese nel 1888, in Boll. d. Staz. agr. di Modena, VIII (1888), pp. 95-111; Principali insetti dannosi all'agricoltura osservati nell'anno 1888 in provincia di Modena (in collaborazione con L. Macchiati), ibid., pp. 112-30 ...
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ORSOLATO, Giuseppe
Paolo Maggiolo
– Nacque a Padova il 2 febbraio 1812, figlio di Giovanni e di Chiara Garzoni.
Studiò medicina all'Università di Padova, dove si laureò il 22 febbraio 1835. Conseguito [...] di luce provenienti dai calici del Tropeolum majus (vol. XIV, pp. 35-39) e una memoria Intorno la presenza di un insetto rinvenuto nella migliare, e lo sviluppo di un vegetabile fungiforme: osservazioni (ibid., pp. 40-43).
Nel 1846 fu trasferito a ...
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Antropologia
L’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia). Abbastanza diffuso presso varie società primitive (Africa centrale e centro-meridionale, alcune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, [...] e divora le altre larve conspecifiche che occupano lo stesso insetto ospite: ciò riduce il numero dei parassiti e i di cibo, raggiungono più facilmente lo stadio adulto. Molto diffuso tra gli insetti (termiti, formiche) e i pesci (guppy) è l’uso di ...
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insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...
insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...