GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] occupato con l'insegnamento e la direzione del museo il G. non poté più seguire sul campo il suo lavoro sugli Insetti; tuttavia arricchì la sua produzione con alcuni importanti saggi. Nella Memoria per servire alla storia naturale di una specie di ...
Leggi Tutto
DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] ed un menestrello; l'altra, anch'essa con decorazione policroma, munita di un'ansa sagomata, è istoriata con un puttino, un insetto e fiori. Il Crucitti (1970, p. 80, fig. 5), invece, ha attribuito al D. una targa raffigurante una scena di pesca ...
Leggi Tutto
GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] Spiga d'oro.
Tra i suoi peculiari contributi alla storia dell'entomologia, sono importanti i due volumi Uomini, storia e insetti italiani nella scienza del passato. I precursori minori (in Redia, LVII-LVIII [1975]), ove in singole voci sono elencate ...
Leggi Tutto
GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] di ermafroditismo e partenogenesi, di organi della generazione e di uova, nell'unicellulare infusorio come nel ragno e nell'insetto. Il G. però aveva molti dubbi in proposito: riteneva, infatti, che, in ogni caso, non di ermafroditismo si trattasse ...
Leggi Tutto
MALENOTTI, Ettore
Baccio Baccetti
Nacque a Castagneto Marittimo (oggi Castagneto Carducci), presso Livorno, il 20 genn. 1887, da Giuseppe, artigiano e piccolo proprietario terriero. Attratto fin da [...] Mentre nel periodo fiorentino, nel solco di Berlese e della sua scuola, si era dedicato allo studio completo dell'insetto dannoso indagato, nel periodo veronese, lavorando in totale indipendenza e libertà, eliminò le grandi monografie e moltiplicò i ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] di neuropsichiatria, I [1947], pp. 3-15). Si occupò anche di parassitologia, con studi sulla malaria e sul suo insetto vettore (Ricerche microbiologiche sull'evoluzione metamorfosale degli anofeli, in Rivista di parassitologia, VI[1942], 2, pp. 23-41 ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] sentimentale. Seguendo i suggerimenti di Marx Ernst e Victor Brauner, approfondì l’esercizio dell’immaginazione, trasformando i suoi insetti in veri e propri personaggi in Maintenant nous jouons avec (1957, Parigi, coll. Laplatre, ripr. in Russoli et ...
Leggi Tutto
Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] , l'esempio più significativo è quello della Metamorfosi di F. Kafka, dove la trasformazione del protagonista in insetto repellente è il portato delle angosce del soggetto, ma soprattutto del meccanismo di identificazione proiettiva della madre, che ...
Leggi Tutto
COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] . 1-40), il C. traeva esperienza dai cinque viaggi compiuti tra 1'81 e l'85 in Sardegna, per studiarne soprattutto gli insetti osservati, perlustrando tutta l'isola, fra i mesi di aprile e di settembre, che sono i più interessanti dal punto di vista ...
Leggi Tutto
istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] esempio, un cane ha comportamenti più variabili di quelli di un pesce, che a sua volta è assai più complicato di un insetto; molto del carattere e molti dei comportamenti del cane dipendono da come è stato allevato, da quello che ha imparato nella ...
Leggi Tutto
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...
insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...